giovedì 23 gennaio 2014

Eat Parade 2013....la ricetta più cliccata!

Non so se a voi capita, ma per me l'inizio dell'anno nuovo è sempre un periodo di riflessione e di bilanci sull'anno passato.Il 2013 per me è stato un anno davvero speciale perchè ho potuto   dedicarmi a quella che è la mia passione, sperimentare in cucina. L'apertura del blog a giugno è stata sicuramente un ulteriore spinta a cercare di migliorare...la strada è ancora lunga , ma oggi volevo condividere con voi quella che è stata la ricetta più visualizzata del blog, la ricetta più cliccata...quella che tutte voi avete preferito!
Da non credere...ma io lo sapevo già ...è un risotto!!! Perchè lo sapevo? Perchè il risotto è uno dei piatti che è più difficoltoso da fare con il nostro Bimby..e quindi è sempre tra le ricette più ricercate nel web...

E quindi rullo di tamburi...fiato alle trombe...ecco le ricetta più vista del 2013 con 5900 click!

RISOTTO ALLO ZAFFERANO E FUNGHI ....con il Bimby!



Il risotto nel Bimby é sempre uno scoglio, nel gruppo di Facebook spesso e volentieri raccolgo lamentele a proposito della mal riuscita di questo piatto. 
Già con la cottura tradizionale non é da tutti fare un buon risotto, e poi i gusti variano ...c'é chi lo preferisce all'onda , quindi molto morbido, chi invece lo preferisce più asciutto e poi i chicchi piccoli ...grandi....insomma tante le variabili... tanti i gusti da accontentare.
Nel Bimby é più difficile perché devi scegliere e dosare tutto prima , compresa la quantità di brodo...spesso si ha la sensazione di controllare poco l'esecuzione della ricetta e questo complica le cose. Da qui gli insuccessi che spesso si hanno.
Ho cercato di scegliere un risotto molto semplice, che tutti possono replicare, é una ricetta base  da cui partire per imparare a cuocere un risotto nel Bimby.
Le regole da seguire sono molto semplici e simili a quelle che normalmente seguiamo nella preparazione classica.
1) Il tempo di cottura del riso é sempre quello indicato sulla confezione ...meno i tre minuti della tostatura, quindi se sulla confezione sono indicati 15 min si deve cuocere per 12 min non di più.
2)  Il brodo deve essere bollente 
3) La quantità di brodo aggiunto é il doppio del riso più 100 g ( un misurino in pratica) 300 di riso sono 600+ 100 di brodo. Se preferite un risotto all'onda potete aumentare anche fino a 200 g  il brodo in più .
Alcuni suggerimenti in più : io cuocio rigorosamente con antiorario e misurino chiuso , al limite se mi sembra troppo morbido lo tolgo solo gli ultimi 5 min. Provate con un risotto classico e poi non smetterete più di farlo nel vostro Bimby!

RISOTTO FUNGHI E ZAFFERANO

Tempo di preparazione: TM31 21 min. 

Ingredienti:
(per 6 persone) 
500 g di riso, 
Funghi secchi di ottima qualità , q.b.
Zafferano
1 scalogno
30 g di burro o olio extravergine di oliva 
50 g di vino bianco secco 
1000 gr.di acqua bollente + un misurino ( 100/150 g)
2 cucchiai di dado Bimby ( di carne o vegetale ) 
1 noce di burro, sale q.b., 
parmigiano a piacere



Preparazione: 
Ammollare i funghi secchi in una ciotola di acqua calda.
Preparare il soffritto con lo scalogno e il burro : 3 min. 100° C vel 4. 
Inserire nel boccale il riso e tostare 3 min.100°C vel.soft ( mescolo) ANTIORARIO. A 2 min aggiungere il vino bianco dal foro del coperchio e togliere il misurìno.
Coprire con l'acqua BOLLENTE e insaporire con il dado: 14 min.100°C vel.1 ANTIORARIO . A 6 min dalla fine aggiungere i funghi ammollati e lo zafferano dal foro del coperchio .

(Per il TM21 - il vecchio modello del Bimby- ricordarsi di inserire la farfalla prima del riso)



Preparare una pirofila con fiocchetti di burro e abbondante parmigiano, quando il riso é cotto travasare immediatamente nella pirofila. Servire ancora caldo.
Questa volta ho scelto di servirlo in cestini di parmigiano .
Io semplicemente li preparo scaldando una pentola antiaderente sulla quale ho passato un pezzo di burro, metto 4/5 cucchiai di formaggio ben stesi , una volta dorato lo stacco e lo capovolgo su una tazza per dargli la forma. Per questo passaggio si deve essere veloci perché i cestino si indurisce in fretta e poi non sarebbe più possibile dargli la forma voluta.


CURIOSITA'

Il risotto e il risotto alla milanese, quello con lo zafferano e il midollo , sono praticamente sinonimi. Tanto che la nascita della cottura a risotto viene praticamente fatta coincidere con quella della ricetta conosciuta praticamente in tutto il mondo. 
La leggenda colloca la nascita del “riso alla milanese” in una data precisa: l'otto settembre 1574. Per quel giorno il mastro vetraio belga Valerio di Fiandra, che, al tempo, lavorava all'imponente cantiere del Duomo di Milano, aveva fissato le nozze di sua figlia. Tra le tante portate, fu servito un piatto a base di riso dorato, colorato con lo zafferano che era utilizzato anche nella tintura dei vetri della cattedrale. La preparazione, che voleva essere una burla, ottenne un grandissimo successo tra gli invitati che ne apprezzarono sia il sapore, sia il colore. Subito questo nuovo modo di preparare il riso si diffuse in tutta la città... in realtà fonti storiche più attendibili ci dicono che fino al 1700 non si parla di un risotto cucinato in questo modo e la tecnica predominante sembra essere la lessatura in acqua.
Per trovare una ricetta intitolata “riso giallo alla milanese” si deve arrivare al 1853 con la pubblicazione de Il Nuovo Cuoco Milanese del celebre cuoco meneghino Felice Luraschi. Gli ingredienti: burro, zafferano, midollo di bue e formaggio grana grattugiato.
Alla fine del 1800, Pellegrino Artusi include il “risotto alla milanese” ne La Scienza in cucina e l'arte del mangiar bene. Nella settima edizione del ricettario, sono presenti due “varianti sul tema”, una che non include il vino, l'altra che lo comprende insieme all'aggiunta di midollo, versione “più greve allo stomaco ma più saporita”.
Nel 1974, Anna Gosetti della Salda esce con Le ricette regionali italiane.
A proposito del Risotto alla milanese elenca i passaggi necessari, ma anche ciò che non va mai fatto: bandito il riso parboiled, la tostatura è obbligatoria, come anche la cipolla appassita, tolta o frullata successivamente, e l'aggiunta di midollo. Facoltativo il vino. Lo zafferano è contemplato in polvere o in stimmi. Infine, insostituibile è la mantecatura e immancabile la consistenza “all'onda”.
Il risotto è un prodotto tutto italiano che si è diffuso gradualmente in tutto il mondo per la sua flessibilità: infatti, pur identificandosi in un'unica tecnica cucinaria, si lascia modellare in infinite varianti, sempre originali e talvolta sorprendenti.
Alcuni maestri sono poi guidati dal genio dell'arte e riescono a realizzare dei veri capolavori.
Dall'inizio degli anni Ottanta, nei ristoranti italiani degli USA il risotto è divenuto il piatto più richiesto.
È del 1984 la moderna interpretazione di Gualtiero Marchesi “oro e zafferano” che, al risotto (Carnaroli) aggiunge, all'ultimo momento, quattro lamine finissime d'oro.
Il piú famoso attualmente è 'Zafferano e riso "D'O" 2009' (alla milanese), di Davide Oldani  
ricetta presentata a Identità Milano 2009 .

Fonti e approfondimenti:



Storia del risotto


Con questo post partecipo alla EAT PARADE 2013 di  Il mondo di Milla


4 commenti:

  1. Buona! Mi hai convinta! Oggi risotto giallo in cesti di parmigiano ...grazie Cri! Quando sono a corto di ispirazione trovo sempre qui un idea splendida!!!

    RispondiElimina
  2. Ciao, hai proprio ragione il risotto con il Bimby non è sempre scontato...io ad esempio utilizzo sempre la farfalla ( anche se poi a lavarla con i chicchi in mezzo è sempre noioso) però il risotto viene ottimo!! Condivido appieno gli altri suggerimenti che adatti tu!! Grazie per aver partecipato alla mia raccolta, a presto!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Milla partecipo molto volentieri alle iniziative dei vari blog ,quando riesco! anche io utilizzavo la farfalla con il vecchio modello e poi per abitudine anche con quello nuovo (TM31) ...poi mi ha convinto la mia dimostratrice a provare senza e ti devo dire che è la stessa identica cosa...buona giornata *Cri*

      Elimina

Se ti piace il mio blog lascia un segno del tuo passaggio anche un semplice saluto mi farà molto piacere !Ogni tuo commento é sempre gradito ! Cri