domenica 28 settembre 2014

INSALATA DI RISO , un modo diverso per prepararla


Eccoci a settembre ed eccoci finalmente di nuovo alle prese con le sfide dell' MTC. devo ammettere che l'estate appena trascorsa è stata una vera pausa di riflessione su tutto ciò che ho fatto nello scorso anno. E mi è servita per rifare chiarezza su quelli che sono i motivi per cui ho aperto un blog. Leggo sempre con molta attenzione tutte le ricette.molto elaborate e fantasiose di alcuni blog, davvero ricette da grandi chef alcune ... ma io non sono così amo la semplicità in cucina, pochi ingredienti sani e genuini, di buona qualità mi piacciono i piatti con quello che conosco, con quello che raccolgo dal mio orticello, sarò provinciale ...ma io sono così...ed è per questo che anche per l' MTC ho deciso di proporre un piatto che faccio spesso sopratutto nella stagione estiva semplicemente provando ad utilizzare una delle cotture proposte da questa sfida. E' un modo per poter partecipare e per potermi cimentare con sistemi diversi di cucinare lo stesso ingrediente.
E così tra le tipologie di cottura proposte  ho scelto quella  per assorbimento tipica della cucina orientale e devo dire che mi ha stupito il risultato. Il gusto del riso resta più deciso più intenso...mantiene meglio gli aromi.
Mi dispiace solo di aver avuto davvero poco tempo questo mese da dedicare al blog perchè mi sarebbe piaciuto provare anche il budino di riso uno dei miei preferiti ... ma pazienza arriverà anche per quello il momento.
Passiamo comunque alla ricetta e sopratutto vi lascio alle note di Acquaviva per quanto riguarda la tecnica di cottura, che potrete provare anche con altre preparazioni.

Ingredienti per 6 persone:

350/400 g di riso semi integrale Carnaroli
700 g di acqua
dado vegetale
4 carote
300 g di piselli freschi
3 zucchine
200 g di pomodorini datterino o pachino
4/6 uova
Olive verdi e nere a piacere
Capperi
200 g di pecorino fresco o di media stagionatura in alternativa una formagella magra.
Olio extravergine d'oliva  qb
Sale
Erba cipollina
Senape ( facoltativa)
wurstel o gamberi a piacere
Per decorare :
Erba cipollina e zucchine grigliate

Procedimento

Per la cottura del riso vi trascrivo le note di Acquaviva che sicuramente sono molto più precise di come potrei descriverla io. La cottura per assorbimento è molto utilizzata in oriente, ma io l'ho trovata perfetta anche per le insalte di riso. Più laboriosa rispetto ad una classica cottura a vapore o per bollitura ma conferisce un gusto davvero particolare al riso. Io come aromi per la cottura ho scelto la maggiorana e il timo ,

Cottura per assorbimento”. E' la definizione corretta di quella che tutti chiamano invece “cottura al vapore”, che invece si svolge in un cestino posto sopra acqua bollente. E' la tecnica che più adoro perché non solo è diffusa in tutto l'Oriente ma è proprio quella specifica per ogni tipo di riso giapponese!

Il fraintendimento sul nome nasce dalla traduzione inesatta (steamed rice) da parte dei primi inglesi che hanno riportato questo metodo in Occidente: in una prima fase il riso bolle fino a che ha assorbito tutta l’acqua, dopo di che in effetti la cottura prosegue al vapore, sia a fornello acceso che nel periodo di riposo fuori dal fuoco. La definizione inglese se non altro è parziale, insomma. Ad ogni modo: ecco qui tutti i trucchi passo passo!

Versare il riso in una ciotola capace, coprire con circa il doppio di acqua fredda e “sprimacciarlo” tra le dita e roteandolo nell'acqua e massaggiandolo per circa un minuto, fino a che l’acqua risulta praticamente bianca. Versare in un colino, sciacquare sotto un getto gentile di acqua corrente, rimettere il riso nella ciotola lavata e ripetere lo stesso procedimento per altre tre o quattro volte, fino a che l’acqua è chiara.

Versare di nuovo il riso sciacquato nella ciotola lavata, riempire  con abbondante acqua, che dovrebbe a questo punto rimanere limpida, e lasciar riposare il riso a mollo dai 20 ai 40 minuti: il riso tondo, tipo quello giapponese autentico o tipo l’Originario o il Balilla (con cui si può sostituire per piatti giapponesi; diffidare del “riso per sushi” dei negozietti cinesi, meglio un riso italiano di buona qualità) richiede una mezz’ora di ammollo d’estate o se è stato conservato e in ambienti umidi, anche un’oretta in inverno, se viene da una dispensa molto arieggiata e secca, se è stagionato a lungo e se è di qualità eccelsa.

Scolare e sciacquare di nuovo bene il riso, versarlo in una pentola di acciaio dal fondo spesso (oppure in un tegame di terracotta smaltata giapponese) proporzionata alla quantità di riso. Unire eventuali aromi od ingredienti, tipo sale, spezie, erbe, alghe, verdure, bocconcini di carne o di pesce, e coprire con liquido a temperatura ambiente in pari volume o poco più (1 tazza di riso per 1 tazza di liquido più 1 cucchiaio) che superi il riso di circa 2 cm. 

Parlando di acqua fresca e di riso senza altri ingredienti voluminosi la misura esatta è facile da individuare: si appoggia una mano sulla superficie del riso e si versa l’acqua, che per le donne deve arrivare  a lambire l’osso esterno del polso, per gli uomini deve coprire la punta del dito mignolo. 

Se siete in alta montagna meglio aggiungere un filo di acqua, così come se per un motivo qualsiasi si è dovuto abbreviare l’ammollo. Mettere la pentola sul fuoco e portare a leggero bollore.

Per il Basmati ed il riso thai il procedimento varia leggermente: la dose di acqua è di una volta e mezza il volume del riso e la si porta prima a bollore per poi aggiungere il riso (insieme ad un goccio di olio o una nocina di burro se si vuole aumentare la lucentezza del riso cotto) e si attende a pentola scoperta che riprenda il bollore. In entrambi i casi eventuali ingredienti liquidi, tipo salsa di pomodoro o latte di cocco, vanno pesati ed uniti insieme all'acqua.

Quando l’acqua bolle coprire la pentola con un coperchio pesante, meglio se avvolto in un panno in modo che il tegame sia quasi sigillato ed il telo assorba le gocce di vapore ed eviti che ricadano sul riso dal coperchio), abbassare la fiamma e lasciar cuocere senza mai aprire per 10 minuti. Se si usa riso integrale va cotto 25/30 minuti. 

Spegnere e, sempre senza aprire, lasciar riposare per altri 10 minuti. Quando si scoperchia il riso deve risultare morbido e lucido: nel caso di riso giapponese e affini forma grandi fiocchi e va raccolto delicatamente con le bacchette o da sotto con uno shamoji (spatola di legno) bagnato perché non diventi colloso, nel caso di riso indiano e simili si sgrana con una forchetta. 

La crosticina che si forma sul fondo della pentola è una golosità, un po' come qui la crosta della polenta, che in Giappone si contendono i bambini (e non solo!).

Per il condimento procedere in questo modo:

Tagliare a dadini le carote, disporle in un cestello per la cottura a vapore insieme ai piselli.
Cuocere per il tempo necessario ( le verdure dovranno rimanere comunque un po' al dente)
Cuocere le uova sode in modo che il tuorlo non rimanga troppo morbido. solitamente io conteggio 6 minuti dal momento in cui l'acqua bolle.
Grigliare le zucchine e tagliarne una piccola parte a dadini da  aggiungere al riso.
Una volta che tutti gli ingredienti saranno raffreddati aggiungerli al riso e condire.
Aggiungere le  olive nere , verdi e capperi
Tagliare a spicchi i pomodorini
Tagliare a dadini il pecorino.
Aggiungere tutti gli ingredienti e correggere di sale se necessario.
Se piace la senape é possibile fare in una ciotola un'emulsione di olio e senape ed usarla per condire il riso altrimenti utilizzare l'olio extravergine d'oliva in purezza.
Togliere il guscio alle uova e tagliarle a metà ...io non le aggiungo a pezzi perché il tuorlo si sfalda tutto e secondo me non é molto bello da vedere preferisco lasciarle così , e appoggiarle nel piatto di ogni commensale .
Impiattare utilizzando le zucchine grigliate e l'erba cipollina come contenitore.

Procedimento nel Bimby:

Per il riso procedere come sopra
Ho utilizzato il Bimby a campana .
Nel boccale ho messo 700 g di acqua e un cucchiaino di dado vegetale , nella campana carote a cubetti e i piselli  nel vassoio le uova intere ( che si aggiungeranno negli ultimi 12 min di cottura)
Cuocere  per 25 min a Varoma  vel 2 )
Al termine della cottura , lasciare raffreddare e aggiungere al riso
Poi procedere come sopra

Con questa ricetta  partecipo alla sfida N° 41 di settembre dell' MTChallange. IL RISO è la sfida proposta da Acquaviva del blog ACQUAVIVA SCORRE.   Qui trovate tutte le ricette degli sfidanti e qui tutte le sfide precedenti!





sabato 27 settembre 2014

POSSIBILE DIFETTO ALLA GUARNIZIONE DEL BIMBY TM31 !!!

Oggi un post di servizio .. vi invito cortesemente a leggere quanto segue, è una comunicazione ufficiale del gruppo Vorwerk! Troverete una pagina dedicata anche sul  loro sito.
Vi trascrivo comunque qui quanto scritto anche nel forum bimby.
Buona lettura!


L’eccellenza qualitativa e la massima soddisfazione dei nostri Clienti sono da sempre le più alte priorità del Gruppo Vorwerk. Per questo desideriamo informarLa di alcune misure precauzionali che stiamo adottando.
Grazie ai test che periodicamente conduciamo, ovviamente con grande accuratezza, è emerso che per alcuni apparecchi la guarnizione del coperchio potrebbe non operare perfettamente.
Infatti, l’utilizzo del Bimby TM31 con questa specifica guarnizione ad alte velocità - come ad esempio nelle preparazioni di puree o passati - seguito dall’apertura immediata e molto repentina del coperchio al termine della frullatura, potrebbe provocare la fuoriuscita del composto dal boccale che, nel caso di sua elevata temperatura, potrebbe causare scottature e/o bruciature.
Solo pochi apparecchi prodotti tra l’Ottobre 2012 e il Maggio 2014 potrebbero essere coinvolti da questa problematica. A titolo cautelativo, Vorwerk ha deciso di contattare tutti i Clienti che hanno acquistato Bimby in questo periodo.
È possibile controllare se il Suo apparecchio è stato prodotto in questo periodo, controllando il service no. sulla targhetta situata nella parte inferiore dell'apparecchio. Se il numero di servizio riportato sulla targhetta è compreso tra 124231XX e142031XX, per opportuna precauzione Le invieremo, del tutto gratuitamente, una nuova guarnizione.
Riceverà la nuova guarnizione automaticamente; nessuna azione sarà necessaria da parte Sua. Non sarà necessario nemmeno contattare la Sua Incaricata alle vendite o Vorwerk.
Service number
Per evitare qualsiasi rischio, fino a quando non avrà potuto sostituire la guarnizione, Le chiediamo di seguire scrupolosamente le semplici istruzioni per il Suo TM31 riportate di seguito:
Instruction part 1Instruction part 2Instruction part 3

1. Dopo aver utilizzato alte velocità (superiori alla 4), porti la manopola a velocità 1.
2. Lasci la manopola sulla velocità 1 per 3 secondi.
3. A quel punto porti la manopola su Mixing speed e sollevi cautamente il coperchio.
Seguendo queste semplici istruzioni la Sua sicurezza sarà salvaguardata durante l’attesa della nuova guarnizione Tm31.
Se il Suo Bimby non fa parte del lotto di produzione sopra evidenziato, il coperchio dovrebbe funzionare correttamente; la sostituizione della guarnizione del coperchio non sarà necessaria.
Estensione della garanzia di un anno
Vorwerk ha deciso di estendere di un ulteriore anno la garanzia per tutti i TM 31* che sono stati fabbricati a partire dal CW 42 del 2012. Questo significa che tutti Bimby TM31 con un numero di service che inizia dal 124231XX beneficieranno di questa estensione e non dovranno fare nulla per ottenerla.
I nostri centri assitenza autorizzati sono informati che l’estensione di garanzia di un anno è applicata a tutti gli apparecchi appartenenti al lotto di produzione sopra menzionato.
Per qualsiasi informazione potrà contattarci all’indirizzo e-mail:info.thermomix@vorwerk.com oppure al numero: 800-986309
Domande e risposte
1. Ho comprato un Bimby di seconda mano oppure ho fatto un regalo. Come faccio ad avere una nuova guarnizione?
  • Questo problema riguarda solo un numero ridotto di apparecchi prodotti e compresi tra CW 42 nel 2012 e CW 20 nel 2014.
  • È possibile controllare se il Suo apparecchio è stato prodotto in questo periodo, verificando il numero di service posto sulla targhetta che troverà nella parte inferiore dell'apparecchio. Se il numero di service riportato sulla targhetta è compreso tra 124231XX e 142031XX, La preghiamo di comunicarci il suo indirizzo. Per opportuna precauzione Le invieremo, del tutto gratuitamente, una nuova guarnizione.
  • In aggiunta potrà beneficiare dell’estensione della garanzia (*) di un anno aggiuntivo. Per ottenere detta estensione, non occorre fare nulla: i nostri centri di assistenza autorizzati sanno già quali sono gli apparecchi che beneficiano dell’estensione di garanzia.*L’estensione di garanzia si applica solo ad acquisti fatti da privati
2. Ho venduto / dato via il mio TM31. Cosa poso fare?
  • Per favore ci dia il nominativo e l’indirizzo della persona a cui l’ha venduto / dato. A titolo cautelativo e del tutto gratuitamente, invieremo una nuova guarnizione.
  • In alternativa il suo acquirente o la persona che lo ha ricevuto può contattarci direttamente info.thermomix@vorwerk.com
3. Ho traslocato e non ho ricevuto nessuna lettera, il mio Bimby però è stato comprato quest’anno / l’anno scorso / due anni fa? Come faccio a sostituire il coperchio?
Questo problema riguarda solo un numero ridotto di apparecchi prodotti e compresi tra CW 42 nel 2012 e CW 20 nel 2014.
È possibile controllare se il Suo apparecchio è stato prodotto in questo periodo verificando il numero di service posto sulla targhetta che troverà nella parte inferiore dell'apparecchio. Se il numero di service riportato sulla targhetta è compreso tra124231XX e 142031XX, La preghiamo di comunicarci il suo indirizzo. Per opportuna precauzione Le invieremo, del tutto gratuitamente, una nuova guarnizione.
La preghiamo di sostituire la vecchia guarnizione di colore grigio con la nuova guarnizione di colore verde, (per una più semplice identificazione) avendo cura di buttare via quella vecchia. Se il Suo Bimby non è compreso tra quelli riportati sopra, il coperchio dovrebbe funzionare correttamente.
4. Chi debbo contattare per l’estensione della garanzia?
Per ottenere l’estensione di garanzia non occorre fare nulla: i nostri centri di assistenza autorizzati sanno già quali sono gli apparecchi interessati all’estensione di garanzia.
Team Bimby

lunedì 22 settembre 2014

MARMELLATA DI AGRUMI E PESCHE



Questa ricetta mi è stata "regalata" da un'amica dalle manine d'oro. Ricamatrice provetta, crea dei piccoli capolavori da regalare ai famigliari e agli amici ,aprire il suo baule riserba sempre delle grandissime emozioni ... è come sbirciare in uno scrigno di preziosi. Mimmi , così la chiamano tutti, oltre ad essere una ricamatrice d'altri tempi è anche una cuoco sopraffina e così chiaccherando un giorno mi ha fatto assaggiare questa marmellata! Che dire? Per un'amante degli agrumi come me è una vera delizia. La ricetta non è sua , a sua volta l'ha ricevuta in dono da un'amica (Perchè è così che fanno i veri chef...fanno dono dei loro segreti senza "gelosie" alcune ...) e sembra abbia le sue origini nei paesi dell'est. 
Ma bando alle "ciance" e via con la ricetta 

MARMELLATA DI AGRUMI E PESCHE

1 kg pesche gialle private della buccia
5/6 pesche bianche con buccia (accuratamente lavate nel bicarbonato se non trovate pesche non trattate)
alcune albicocche ( in totale devono essere 2 kg di frutta)
1 arancia biologica tagliata a  fettine sottili
1 limone biologica tagliata a fettine sottili
800 g di zucchero
200 g di acqua

Macerare la frutta con lo zucchero e l'acqua  per tre ore circa.
Scolarla  e cuocere solamente il liquido per tre quarti d'ora, effettuando la prova piattino dopo i primi 30 minuti. Togliere dal fuoco quando avrà raggiunto la giusta consistenza.
Per fare una prova piattino corretta  vi consiglio di metterlo nel congelatore, in modo che la goccia di marmellata si raffredderà immediatamente appena entrerà in contatto con la superficie ghiacciata dandovi la consistenza della marmellata già raffreddata.
A questo punto aggiungere la frutta e spegnere.
Lasciare maturare la marmellata per altre tre ore.
Al termine riportare sulla fiamma e cuocere ancora per il tempo necessario (circa  30 minuti, ma regolatevi a occhio).
Invasare bollente, in vetri sterilizzati e capovolgere una volta chiuso il vasetto per creare il sottovuoto.
Far raffreddare su di una griglia ed in un luogo arieggiato , ponendo i vasetti lontani fra loro in modo che la temperatura si abbassi velocemente evitando così che la marmellata continui a cuocere




mercoledì 17 settembre 2014

TORTA DI MELE





Vi serve un dolce veloce da preparare e che soddisfa i gusti di grandi e piccini? Allora questa torta fa al caso vostro ... di facile esecuzione , richiede il minimo sforzo per il massimo risultato! Ottima a colazione, gustosa a merenda e perché no anche delizioso fine pasto ! Le nocciole donano un gusto davvero particolare all'impasto, ma si possono anche utilizzare le mandorle. Ho provato anche a sostituire lo zucchero semolato con quello di canna grezzo, e la farina bianca con quella di farro integrale...profumi e aromi diversi ma altrettanto invitanti ...una fetta tira l'altra!

TORTA DI MELE

Ingredienti:

1000 gr. mele golden o renette (o granny smith)
180 gr. zucchero
50 gr. nocciole 
1 limone
3 uova
1 vasetto yogurt da 125 gr.
70 gr. burro 
200 gr, farina
1 bustina lievito per dolci
1 pizzico sale.

Procedimento con il Bimby: 

Sbucciare e affettare le mele, poi irrorarle di succo di limone. Inserire nel boccale lo zucchero, la scorza di limone, le nocciole: 10 sec. a vel. Turbo. Unire le uova, lo yogurt, il burro , la farina,il sale e il lievito: 30 sec. a vel. 7
Versare metà dell’impasto in una tortiera imburrata (diametro cm 26), fare uno strato di mele, ricoprire con il restante impasto e terminare con un altro strato di mele. 
Cuocere in forno caldo per circa 40/50 a 180 °C

Ricetta liberamente tratta dal libro: Alla scoperta di Bimby (Vorwerk Contempora)

lunedì 15 settembre 2014

LINGUINE ALLA BOTTARGA DI MUGGINE, PINOLI E POMODORI CONFIT


Ho incrociato questa ricetta , per caso, girovagando nel web alla ricerca di piatti sfiziosi per smaltire un eccesso di pomodorini.
questi pomodorini confit mi hanno colpito nel loro abbinamento alla bottarga, le orecchiette erano la pasta utilizzata io invece ho preferito le linguine. Dato che gli ingredienti sono pochi devono essere tutti di ottima qualità.


LINGUINE ALLA BOTTARGA DI MUGGINE, PINOLI E POMODORI CONFIT

Per 4 persone

450 g di linguine
olio extravergine d'oliva
30\40 pomodorini pachino
50 gr. di pinoli
origano, sale, pepe
prezzemolo tritato
100 gr. di bottarga di muggine
un cucchiaio di pane secco tritato grossolanamente

Procediemento:

Per i pomodori confit (Io li ho preparati il giorno prima):

Tagliate i pomodorini a metà. Disponeteli in una teglia da forno precedentemente unta d'olio.
Cospargeteli con sale, origano,olio e un cucchiaio di zucchero (se sono pomodori estivi scarseggiare con lo zucchero).
Lasciate cuocere in forno a 100°C per 2 ore circa (devono risultare appassiti ma non secchi).

Per le linguine :

Saltate i pinoli in una padella e tostare a fuoco vivace.
Lasciate raffreddare un po' poi unire l'olio, il prezzemolo l'aglio, la bottarga di muggine (in parte tritata e in parte a fettine sottili). Lasciate rosolare pochi minuti e nel frattempo cuocete la pasta al dente. Scolate la pasta e versatela nella pentola con la salsa e allungate se necessario con dell'acqua di cottura della pasta deve risultare morbida altrimenti si asciuga troppo nel aggiungere il pangrattato. Unite alla salsa i pomodorini confit. Cospargete con il pane saltate e servite.

Ricetta di Petitchef liberamente tratta

mercoledì 10 settembre 2014

PIADINA ROMAGNOLA



A chi non piace la piadina? Penso che non esista persona al mondo che non apprezzi questa prelibatezza, tipica della cucina romagnola. io la cucino spesso perché i miei figli la richiedono, prima dell'avvento del Bimby compravo quelle già precotte che si trovano nei banchi frigo dei supermercati , e devo ammettere che alcune non sono male, ma da quando possiedo il bimby ...solo piada homemade! Questa che vi ho trascritto è la ricetta di Laura, un'amica che è anche dimostratrice Bimby.  E' stata la mia preferita per molto tempo ed è molto veloce, anche se ultimamente ho utilizzato spesso anche quella proposta in questo post che vi consiglio pure di provare! Questa ricetta é molto utile anche per smaltire gli scarti del lievito madre .

Ingredienti

500 gr. farina, (potete mettere 100gr. di lievito madre e 450 di farina)
150 g. latte, 
100 gr. acqua, 
70 gr. di strutto, (io ne ho messo 20 di strutto e 30 di olio)
1 cucchiaino di bicarbonato (non mettetelo se usate il lievito madre!)
10 gr. di sale


Procedimento con il Bimby:

Inserire nel boccale latte, acqua e strutto 1 minuto, 37° vel. 3, aggiungere, farina, lievito madre o bicarbonato e sale: 2 minuti a  spiga.
Lasciare riposare per poco tempo e stendere le piadine...io ne ho fatte 6 belle grandi!!
Cuocere e poi farcire a piacere con affettati, formaggi e con quello che si preferisce..anche con la nutella sono buonissime!!


Si possono anche conservare divise in panetti singoli avvolti nelle pellicola in frigorifero per un paio di giorni e cuocerle poi al momento!


Si puo' sostituire lo strutto con l'olio d'oliva, considerate però che risulterà più leggera ma meno morbida

Ingredienti:

680 g. di farina, 
80 g. di olio, (50 gr sono sufficienti)
110 g. di latte, 
200 g. di acqua, 
1 cucchiaino scarso di bicarbonato,
1 cucchiaio di sale
procedere come sopra...per chi non ha il bimby impastare sulla spianatoia partendo dalla farina e incorporando gli altri ingredienti man mano!








lunedì 8 settembre 2014

TORTA ALLA CREMA DI LIMONE


Amo particolarmente il limone e tutti i dolci che lo contengono, questa torta mi è piaciuta subito perché la crema è decisamente aspra e "limonosa" ( non saprei come descriverla meglio!) quindi non la consiglio a chi invece ha difficoltà con il gusto pungente del limone.
La crema ricorda molto il lemon curd anche se è meno ricca.
insomma non vi resta che provarla e farmi sapere se vi è piaciuta....

TORTA ALLA CREMA DI LIMONE 

Ingredienti

Per la pasta frolla: 

300 gr. di farina, 
150 zucchero, 
100 burro,
1 uovo e 1 tuorlo,
½ dose di lievito per dolci


Per la crema: 

100 gr. di zucchero, 
20 di burro, 
2 uova, 
2 limoni non trattati (succo 110 gr.più scorza grattugiata). 

Procedimento con il Bimby:

Preparare l’impasto come la frolla classica (tutti gli ingredienti nel boccale 30 sec vel 5 ) stendere grossolanamente in un foglio di carta forno, avvolgere poi con la pellicola e mettere in frigo per mezz'ora.
Per chi non ha il Bimby impastare come una pasta frolla base

Preparare la crema:

Tritare la scorza del limone 15 sec.vel 8. Aggiungere il succo dei limoni, uova, zucchero e burro 8 min. 90° vel.3. 

Se non avete il bimby potete ottenere la crema mettendo gli ingredienti a cuocere a bagnomaria finchè non assumono un aspetto cremoso e omogeneo.

Mettere a raffreddare. 
Dividere l’impasto in due parti, uno grande e uno piccolo. Tirare l’impasto grande su carta forno, ottenendolo poco più grande della tortiera 24-26 cm.in modo da coprirne i bordi. Adagiarlo nella tortiera con la carta forno. 
Versare la crema sull’impasto. Con la parte di pasta più piccola formare un altro disco e adagiarlo sulla crema avendo cura di chiudere bene i bordi all’interno.
Cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti circa.

Ricetta liberamente tratta dal libro: Io e il mio Bimby pag.139 (Vorwerk Contempora)

venerdì 5 settembre 2014

É ARRIVATO IL NUOVO BIMBY TM5




Eccolo ... I rumors lo davano in arrivo ... ma tutti in azienda smentivano categoricamente ! 
Da ormai un mese si aggiravano foto di probabili e papabili nuovi bimby ... Ma fino all'ultimo io non ci ho voluto credere ! 
Ed invece questa sera in contemporanea mondiale il nuovo bimby é apparso ...lo hanno presentato a tutte le incaricate riunite a Roma per questo grande evento .
A noi del #bimbydreamteam toccherà  il 26 settembre a Milano e io che devo dire ? Non sto nella pelle di poterlo provare ...la curiosità é tanta , anche se sinceramente un po' mi dispiace vedere passare in secondo piano un robot eccezionale come il TM31. É stato sicuramente un valido aiutante per molte donne, mamme e lavoratrici ... É stato il modello bimby più venduto e ha dato grandi soddisfazioni...ma adesso dovrà lasciare il passo al nuovo TM5 , che tutti ci auguriamo sia all'altezza delle aspettative .
"Il nuovo bimby porta gli elettrodomestici nell'era digitale" così scrivono sul sito ufficiale 
Ma quali saranno le caratteristiche del nuovo Bimby ? 
Ho cercato di riassumere quelle indicate nel video rilasciato dall'azienda vi lascio il link  così potrete già farvi un'idea 



  • Boccale da 2,2 L 
  • Varoma piú capiente ( il 10% in più come il boccale !) 
  • Una chiusura innovativa, automatica
  • Un nuovo misurìno 
  • Meno rumoroso
  • Dotato di un chip per le ricette ( anziché il ricettario !) che verranno visualizzate sul display, sarà il bimbby stesso ad impostare tempi e velocità 
  • Rimarrà una sola manopola e arriva il touch screen ! 
  • dovrebbe consumare di meno
  • Il prezzo non é ancora ufficiale ma non dovrebbe essere di molto superiore a quello attuale.














mercoledì 3 settembre 2014

MELANZANE ALLA PARMIGIANA


Le melanzane alla parmigiana sono un classico della cucina italiana, e sopratutto del sud . ne esistono varie versioni , come la ragusana che prevede anche le uova, ma quella classica utilizza pochi ingredienti semplici che uniti daranno vita ad un piatto dal gusto incredibile! 
Le melanzane fritte sono decisamente le migliori, preparo la Parmigiana solo una volta all'anno e in quella occasione me le concedo così ricche e golose ... ma per chi preferisse una versione light è possibile grigliate le melanzane anziché friggerle, certo non sarà la stessa cosa ma non si può avere tutto ...la ricetta che vi riporto è tratta dal sito dei cuochidiperati.com il primo gruppo di cucina che ho frequentato su Facebook.  Da allora l'ho replicata tre o quattro volte ed è sempre stata un successo.


MELANZANE ALLA PARMIGIANA

Ingredienti per 4\6 Persone

2 Melanzane piuttosto grandi (o quattro di quelle a sigaretta)
2 mozzarelle fiorivate
300 gr di parmigiano
800 gr di sugo di pomodoro e basilico
olio di semi
olio extravergine
sale
farina qb
Preparazione.
Mondate e lavate le melanzane, tagliatele a fette sottili dello spessore di 5-6 mm.
Affettatele con il coltello o unʼaffettatrice. Adagiatele su di un tagliere e salatele per bene in
modo che perdano acqua. Dopo mezzʼora, versare abbondante olio di semi in una
padella, infarinare le fette e friggerle. Una volta dorate e croccanti, lasciatele scolare in
uno scolapiatti di metallo. Successivamente, adagiatele su carta forno. Una volte fritte tutte
le fette, foderare una teglia con la salsa di pomodoro, poi, uno strato di melanzane, ancora
pomodoro, cubetti di mozzarella e abbondante parmigiano. Continuare cosi fino a formare
4 strati. Chiudere sempre con pomodoro, mozzarella e parmigiano. Un giro dʼolio e
infornare a 180° a forno statico per 30/40 minuti, gli ultimi minuti a forno ventilato, affinché
in superficie, risulta ben dorato e croccante.
Consigli
Unʼaltro classico della cucina italiana, con ingredienti eccezionali. Ci sono varie versioni,con lʼuovo, con la mortadella ma questa è la classica. Alcuni preferiscono grigliare le melanzane e non friggerle per renderle più leggere, lo potete fare, ma lʼoriginale è molto più gustosa. Meglio mangiarne una volta ogni tanto, ma gustarsele, magari limitando le porzioni. La salsa di pomodoro, è meglio se la fate voi in casa. Trovate la ricetta nelle preparazioni base, al momento con polpa già pronta, ma come arriva lʼestate e si trovano i pomodori San Marzano belli maturi, sarà unʼesperienza unica!!!!
Vino abbinato:
Per questo classico abbiniamo fresco Vermentino doc, direttamente dalla riviera ligure di
ponente o abbinando la regione dʼorigine del piatto ovvero la Sicilia, con un Sambuca di
Sicilia bianco doc

Ricetta di Cuochidisperati unica variante è che le melanzane io le ho fritte senza passarle nella farina e come consiglio personale fatele cuocere anche il giorno prima e lasciatele riposare...sono molto più buone! potete riscaldarle qualche minuto nel microonde prima di servirle 

lunedì 1 settembre 2014

GELATO ALLA CREMA





Con un'unica ricetta tre gusti di gelato per i più golosi!


GELATO ALLA CREMA 

Dosi per 4/6 persone

Ingredienti:

3 tuorli
300 g di latte intero
200 g di panna fresca
100 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino da caffè di agar agar (facoltativo)
un pizzico di sale
cannella
2 chiodi di garofano

Inserire nel boccale latte, panna, sale e vanillina: 7 min. 80°C vel.1. Inserire dal foro del coperchio con lame in movimento a vel.4, uova, tuorli, zucchero e agar agar: 7 min. 70°C vel.4.
Versare in un contenitore di stagnola, largo e basso , aggiungere la cannella (almeno due bastoncini se sono piccoli) e lasciare raffreddare.
Togliere la cannella e porlo nel congelatore per almeno una notte.
Ricordarsi di toglierlo sempre dal congelatore 10 min. prima di mantecarlo nel bimby.
Un paio d’ore prima di servilo tagliarlo a cubetti , inserirli nel boccale e mantecare bene: 10/20 sec.vel.9 e altri 20sec. vel.4, spatolando con energia per inglobare l’aria che lo rende più soffice e cremoso.
Se non si consuma tutto ricongelare il gelato e mantecare nuovamente 1 ora prima di servirlo. Nel congelatore si conserva a lungo ed è pronto da servire.
NOTE: Si può raddoppiare la dose portando i tempi di cottura a 12 min.
E’ inoltre possibile portare il numero dei tuorli, nella doppia dose ,da 6 a 5; oppure aumentarla a 8, a seconda delle preferenze.
Per una migliore riuscita preparare il gelato almeno il giorno prima in modo da poterlo mantecare almeno due volte (solo se non si usa l’agaragar).
Ovviamente se si possiede una gelatiera la crema così ottenuta e raffreddata si può mettere nel cestello anzichè congelarla.


GELATO AL CIOCCOLATO

Dosi per 4\6 persone

150 g di cioccolato fondente (io uso almeno quello al 70%)

Utilizzare come base la ricetta del gelato alla crema senza gli aromi (cannella e chiodi di garofano) e aggiungere i pezzi di cioccolato dopo la prima cottura lasciarli sciogliere e poi procedere come da ricetta con la seconda cottura.
Così il gelato risulta un po' amaro come il cioccolato fondente ma se si preferisce un po' più dolce basta utilizzare un cioccolato meno forte oppure aumentare leggermente lo zucchero

GELATO AL CAFFE'

Dosi per 4\6 persone

100 g  di caffè ristretto tipo espresso)

Utilizzare come base la ricetta del gelato alla crema con queste varianti:

1 uovo intero e 2 tuorli (anziché tre tuorli)
200 g. di latte+ i 100 di caffè (anziché 300 di latte)
Io utilizzo il caffè molto ristretto fatto con la brikka della Bialetti..ma anche chi ha la macchina per il caffè espresso può utilizzare quello...oppure un giretto al solito bar e si acquistano tre caffè...poi di corsa a casa a fare il gelato!