mercoledì 27 agosto 2014

FRAPPÈ ALLE CILIEGIE


L'estate ormai volge al termine, ma in coda a questi ultimi giorni di clima vacanziero, volevo lasciarvi delle ricette che potranno esservi molto utili per le merende "sane" dei vostri pargoli. 
I frappè come i più "modaioli" smoothies ed i frullati sono beveroni a base principalmente di frutta. Delle vere e proprie "bombe vitaminiche" che possono aiutarvi a far consumare un po' di frutta anche a chi non la ama molto ...
La frutta infatti è una fonte privilegiata di vitamine, fibre e antiossidanti, è un alimento irrinunciabile a ogni età, oltre che ad essere gustoso. D’estate poi è possibile farne delle scorpacciate senza sentirsi troppo in colpa. Ottima se mangiata da sola, o sotto forma di macedonia, golosa se trasformata in bevanda. 
Frullata,centrifugata, spremuta,  mixata, abbinata al ghiaccio, al latte allo yogurt o al gelato. 
La frutta puo' essere un fuori pasto fresco e idratante per gli adulti, una colazione leggera, un dolce estivo, una pozione di bellezza, una scorta di zuccheri “buoni” per i momenti più faticosi della giornata. 
Ma un frullato non è un frappè, e uno smoothie non è un centrifugato ... vi sono delle piccole differenze.
Il centrifugato è essenzialmente un estratto di frutta, per farlo occorre l'apposita centrifuga ( anche se  adesso molti robot da cucina ne sono accessoriati) che separa il succo dalla polpa e dalla buccia della frutta e della verdura. E' un vero e proprio concentrato di vitamine e sali minerali, e naturalmente più povero di fibre rispetto al frullato, ma davvero molto versatile. 
Il frullato essenzialmente si distingue dal frappè e dagli smoothies perchè la frutta viene "frullata" anche con la buccia, e perché non contiene zucchero aggiunto, salvo in rare occasioni.
Lo smoothie  (in alternativa chiamato Smoothi, Smoothee o smoothy, il nome deriva dall'effetto liscio dato dall'emulsione) rispetto al frappè e al frullato è più light. Esso è composto principalmente da ingredienti ghiacciati (ghiaccio tritato, frutta surgelata, miele o sciroppo ed altri ingredienti sempre ghiacciati come lo yogurt) tanto da assomigliare di più ad un frullato-granita, non contiene mai gelato e solo raramente latte
In casi particolari può avere tra gli ingredienti anche cioccolato o burro di arachidi. In generale lo smoothie è poco calorico se come ingrediente base si sceglie lo yogurt magro, e diventa vegan se si parte dal latte di soia, di riso o di mandorle.
Gli smothies sono spesso commercializzati per persone attente alla salute, e in  alcuni ristoranti offrono componenti aggiuntivi come il latte di soia, siero di latte in polvere, tè verde, gli integratori a base di erbe.
Diciamo che gli smoothies sono i fratelli più salutari dei nostri frullati.
Esistono diverse categorie di smoothies: classici alla frutta, a base verdura e i detox smoothies, tutti accomunati dal fatto di essere più morigerati di un frullato e dunque cari al nostro nutrizionista, anche perché ricchi di vitamine. Inutile dirvi che nel Bimby vengono fantastici, soffici, spumosi e davvero freschi.
Il frappè è una bevanda dolce che viene preparata frullando un ingrediente di frutta, come delle banane o fragole, o del cacao, del ghiaccio tritato e il latte, oppure usando direttamente del ghiaccio di latte. Spesso si aggiunge anche dello zucchero. Si chiama frappè anche il frullato di gelato e latte.
Volendo si può preparare anche utilizzando liquori, caffè o sciroppi come menta e amarena.
Il frappè si serve in bicchieri alti con una cannuccia, ed è possibile anche aggiungere panna montata.
Diciamo che di tutti è forse quello più calorico.. Questo mio frappè è un po' alleggerito rispetto al classico ma ugualmente gustoso.

Ingredienti per 6 persone:

350 g frutta matura ( a seconda del tipo di frutta otterrete un frappè più o meno denso...diverso è se usate fragole o banane , io per quello della foto ho usato ciliegie e mela)
6 cubetti ghiaccio
50 g di zucchero di canna grezzo
350 g latte magro (potete ridurre o aumentare la dose di latte a piacere. Quello scremato monta meglio di quello intero. Potete anche sostituire con del latte di mandorla o di riso, per una versione vegan )

Preparazione con il bimby:

Inserire nel boccale lo zucchero, il ghiaccio e la frutta: 10 sec. a vel. 8
Posizionare la farfalla portare a vel. 2-3 e aggiungere il latte dal foro del coperchio tenendo il misurino
inclinato e frullare per 2-3 min

Fonti varie dal web

lunedì 25 agosto 2014

PEPERONCINI PICCANTI RIPIENI DI TONNO,ACCIUGHE E CAPPERI





ATTENZIONE:
Prima di iniziare questa ricetta munitevi di guanti e mascherina...i peperoncini sono urticanti...non strofinatevi gli occhi e lavatevi più volte le mani dopo averli maneggiati,anche se avete utilizzato i guanti

Questi peperoncini sono una conserva tipica del sud Italia, e nelle regioni come Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania e Puglia, vengono prodotti e poi gustati come stuzzicante antipasto. In casa nostra ne andiamo tutti pazzi per cui mio marito si è deciso a coltivarli nel nostro orto per farne una sorta di produzione "industriale" . Dopo il primo anno (ho dovuto buttare tutto perchè i vasetti si sono gonfiati!) le nostre velleità si sono decisamente ridimensionate e così abbiamo optato per una mini produzione di tre vasetti che conserviamo gelosamente nella dispensa.
Per la loro preparazione bisogna munirsi di pazienza, dedizione e pochi ma buoni ingredienti, che serviranno per la farcitura di questi piccoli e gustosi peperoncini tutto fuoco, che andranno conservati sott’olio.

Ingredienti

Peperoncino piccante tondo 500 gr (55\60 peperoncini)

Per il ripieno

Acciughe (alici) sotto sale 4 (8 )
Capperi sott'aceto 2 cucchiai (4)
Tonno sott'olio sgocciolato 200 gr (400 gr.)
1 L di olio d'oliva extravergine
(nella parentesi ho indicato le dosi che ho utilizzato io ed ho così ottenuto 5 vasetti da 300 cc circa))

Per la cottura dei peperoncini

Aceto di vino bianco 250 ml
Alloro 2 foglie
Chiodi di garofano 3
Ginepro 3 grani
Origano mezzo cucchiaio
Pepe misto 6 grani
Sale q.b.
Vino bianco 250 ml

Preparazione:(osservate la foto che illustra i vari passaggi)
Lavate i peperoncini piccanti, togliete loro il picciolo e con un coltellino dalla lama appuntita scavateli e svuotateli completamente aiutandovi con un piccolo cucchiaino.
Versate in una casseruola il vino bianco, l’aceto e aggiungete le spezie e il sale, poi portate il tutto a ebollizione: al primo bollore, buttateci dentro i peperoncini e fateli cuocere per 3-4 minuti a fuoco dolce, poi scolateli e poneteli capovolti su di un canovaccio pulito (o carta assorbente da cucina) ad asciugare per alcune ore (i peperoncini devono essere molto asciutti, perché più asciutti saranno e più si conserveranno), meglio se per tutta una notte.

NB: Quest'anno ho adottato un sistema diverso...man mano maturavano immergevo i peperoncini interi in un grande vaso di aceto ne ho raccolti circa una sessantina! In questo modo non li ho scottati ma si sono sterilizzati nell'aceto (che uccide il botulino).Li ho lasciati per circa un mesetto e poi li ho puliti e risciacquati sempre nell'aceto. E' un metodo alternativo alla bollitura ed altrettanto sicuro, inoltre consente di raccoglierli mano mano quando sono al massimo della loro maturazione e sono ancora sodi e perfetti.

Preparate il ripieno dei peperoncini, ponendo in un mixer il tonno, i capperi e le acciughe precedentemente sminuzzati con un coltello; usate il mixer solo per qualche istante (contate fino a 5), giusto il tempo che serva affinchè gli ingredienti si amalgamino, facendo attenzione però che il tonno non perda la sua fibra diventando cremoso.

Io ho usato il bimby: ho tritato capperi e acciughe a vel 6 per qualche secondo poi ho aggiunto il tonno sgocciolato e ho mescolato a vel 4 per 20 sec. Vale quanto detto sopra:il tonno non deve diventare cremoso ma deve mantenere la sua fibra

Togliete il composto e ponetelo in una ciotola, amalgamatelo con un mestolo e, servendovi di un piccolo cucchiaino, riempite i peperoncini uno ad uno.

Prendete dei vasetti sterilizzati e riempiteli con i peperoncini ripieni, avendo cura di posizionarli ben dritti con la parte bucata verso l’alto; riempite il vasetto di olio fino a coprirli completamente.

Prima di tapparli premeteli con una forchetta per far uscire l'aria residua (mentre schiacciate vedrete salire delle bollicine...fatelo finchè non ne vedete più)

Una volta chiusi io ho sterilizzato mediante bollitura per 30 min

Poneteli in un luogo fresco, asciutto e buio. I peperoncini piccanti ripieni di tonno acciughe e capperi, se ben conservati, si mantengono anche per un anno.


Peperoncini nel nostro orto


La ricetta è tratta dal blog Giallozafferano

lunedì 11 agosto 2014

CHANTILLY ALLO YOGURT CON FRUTTI DI BOSCO


Buona settimana di ferragosto a tutti! Spero di trovarvi tutti felicemente in vacanza con le vostre famiglie e con i vostri cari...magari a casa...ma a riposo! Questa è la settimana dell'anno in cui tutti dovrebbero poter staccare la spina.
E cosa c'è di meglio che un dolcetto per allietare queste giornate assolate? Vi propongo una chantilly davvero particolare e molto fresca nel gusto...la ricetta è di Luca (neanche da chiedere!) ma è di una semplicità disarmante , non contiene ingredienti particolari ...insomma non avete scuse , dovete provarla!
Mi sono ripromessa di provare ad utilizzarla anche in una specie di torta cheesecake , se l'esperimento riuscirà aggiornerò sicuramente questo post

Ingredienti per 12 mono porzioni

Per la chantilly allo yogurt (ricetta di Luca Montersino)

400 g di yogurt intero (o magro ...buona in entrambe le versioni)
400 g di panna montata
6 (4g) g di colla di pesce in fogli ammollata in acqua fredda

NB: Se volte potete ulteriormente ridurre la dose di colla di pesce a 4 g

Procedimento:

Per la chantilly allo yogurt,scaldare 50 g di yogurt e sciogliervi dentro la gelatina in soluzione,unire il resto dello yogurt freddo e incorporare delicatamente la panna montata.

Nel Bimby:

Montare la panna a vel 3/4  per il tempo necessario e mettere da parte. Inserire 100 g di yogurt e scaldare a 80°C per 3 min, aggiungere la colla ammollata e frullare a vel 4 poi inserire il restante yogurt e mescolare a vel 3 . Versare in una ciotola ed incorporare la panna alleggerendo il composto poco alla volta  e facendo attenzione a non smontarlo.

Frutti di bosco al profumo di zenzero

300 g di frutti di bosco misti
100 g di zucchero di canna grezzo muscovado
Zenzero grattugiato a piacere

Procedimento

Mettere tutti gli ingredienti in una padella antiaderente e saltare la frutta a fiamma alta, lo zucchero deve sciogliersi e la frutta deve rimanere compatta

Montaggio dolce

Disporre la chantilly negli appositi bicchierini da mono porzione , lasciare rassodare in frigorifero.
completare con i frutti di bosco saltati solo dopo che la chantilly si è addensata.


venerdì 1 agosto 2014

SALSA PICCANTE KETCHUP


Questa è la stagione delle conserve. solitamente in estate si preparano , con i prodotti freschi , le delizie che verranno consumate poi nel corso della stagione invernale. La sala Ketchup è una di queste. Io la preparo nel periodo in cui i pomodori sono belli rossi e carnosi e la conservo in vasetti mono dose sterilizzati , in modo che sia sempre pronta all'uso. Una volta assaggiata questa Ketchup non tornerete più indietro!
In questa ricetta è previsto l'uso del peperoncino, a noi piace un po' di piccante ...ma è comunque facoltativo. Io a volte ho utilizzato anche quello in polvere e devo dire che il risultato è pressoché identico.
I pomodori si possono tagliare , salare leggermente e lasciare nello scolapasta per un po'in modo che perdano parte dell'acqua.

Dosi per 6 persone:

120 g  prugne fresche (io uso quelle scure)
400 g  pomodori medi maturi (tagliati e scolati )
1 spicchio aglio
1 foglia alloro
2 chiodi garofano
50 g aceto bianco
100 g zucchero
1 cucchiaio sale
1 peperoncino piccante (facoltativo,per chi non amasse l'effetto piccante del peperoncino)

Procedimento con il bimby:

Inserire nel boccale 120 g di prugne fresche, i pomodori, l’aglio, lo zucchero, sale, peperoncino ed aceto: omogeneizzare per 30 sec. a vel. Turbo. Aggiungere la foglia di alloro e i chiodi di garofano e cuocere per 30 min. a 100° vel. 1 ( se vi sembrerà troppo liquida gli ultimi 10 minuti fateli a Varoma)
A fine cottura togliere l’alloro e i chiodi di garofano e omogeneizzare per 1 min. a vel. Turbo.

Procedimento classico:

Disporre in una tegame alto prugne fresche, i pomodori, l’aglio, lo zucchero, sale, peperoncino ed aceto: omogeneizzare con un mixer ad immersione.Aggiungere la foglia di alloro e i chiodi di garofano e cuocere a fuoco medio finchè la salsa non si addensa. A fine cottura togliere l’alloro e i chiodi di garofano e omogeneizzare nuovamente.

Ricetta tratta dal libro: Alla scoperta di Bimby (Vorwerk Contempora)