mercoledì 30 ottobre 2013

PASTE DI MELIGA SENZA GLUTINE

"Croissant e biscotti" è stato il mio primo libro di Luca Montersino, sarà per questo che ci sono affezionata, e che ogni ricetta tratta da questo libro mi ha sempre soddisfatta.
Le paste di meliga sono una di queste ricette e lo scorso inverno l'ho replicata parecchie volte, insieme a quella di biscolatte che vi metterò a breve. 
Le paste di meliga (in piemontese paste 'd melia) sono un biscotto frollino tipico della zona del cuneese, in Piemonte.Sono dolci a base di farina di frumento, farina di mais (melia o meliga in dialetto), burro, zucchero, miele, uova, lievito, scorza di limone.
Di origine antica, si vuole che siano nati per necessità di fronte ad un cattivo raccolto che aveva fatto salire alle stelle il prezzo del frumento.
I fornai cominciarono quindi a mescolare il fior di farina (la comune OO) con il fumetto di mais, cioè con la farina ricavata dal mais macinata finissima, del tipo non utilizzabile per la polenta ma destinata a confezionare dolci. La peculiarità della macinazione molto fine favorisce la realizzazione di un biscotto dal gusto particolarmente definito e di struttura molto friabile.
La tradizione vuole anche che a fine pasto Cavour finisse sempre con 2 paste di meliga e un goccio di barolo chinato.
Sono biscotti veramente gustosi , perfetti per la colazione,ma si gustano anche accompagnate con lo zabajone. io ne ho elaborato anche una versione senza glutine per cui oggi insieme alla ricetta , tratta da ” Croissant e Biscotti ” di Luca Montersino (pag.60), vi appongo le mie varianti  per le paste di meliga gluten free.

Ingredienti:(per circa 40 biscotti)

200 g di fioretto (fumetto) di mais
200 g di farina 180 W ( 120g di farina di riso +50 g di farina di lupino
200 g di maltitolo (100 g di zucchero muscovado +100 g di zucchero semolato
200 g di burro ( 100 g di burrolí +100 g di burro)
25 g di tuorli ( 1 tuorlo)
60 g di uova ( 1 uovo)
3,75 g di baking ( il comune lievito per dolci, io ne ho messo un cucchiaino raso)
1 baccello di vaniglia Bourbon
1 g di sale
(1/2 cucchiaino di xantano per la versione senza glutine)

Procedimento nel Bimby:

Polverizzare lo zucchero muscovado e semolato , 20 sec vel turbo.
Aggiungere il burro e lavorare a vel 5 30 sec, deve essere in crema. Aggiungere le uova, i tuorli, la vaniglia e il sale. Miscelare a vel 5 sempre per 30 sec. Io non metto il tappino perché voglio che l’impasto incameri aria.
Aggiungere le farine, il lievito, lo  xantano ( solo per la versione senza glutine) e lavorare per 30 sec vel 5 .
L’impasto risulterà molto morbido. Toglierlo con la spatola e metterlo in una ciotola, coprire con la pellicola e mettere a riposare in frigorifero , per qualche ora. Poi procedere come sotto.

Procedimento tradizionale: (tratto dal libro)

Amalgamare il burro morbido con il maltitolo ( o zucchero) utilizzando un frullino munito di fruste o una planetaria con la foglia.Dopo aver ottenuto una crema liscia aggiungere le uova e i tuorli., miscelate ancora e unite la vaniglia e il sale.Completate con le farine e il baking setacciati insieme.

Lasciate riposare l’impasto in frigorifero per 2 ore quindi stenderla fino ad ottenere una sfoglia spessa mezzo centimetro e tagliate dei dischetti con il coppa pasta . Cuocete in forno ventilato a 170°C per 15 min.

Vi lascio anche alcune note/consigli:  nelle parentesi ho messo le varianti che ho apportato.
Ovviamente la ricetta così riportata é fedele a quella di Luca Montersino e la potete replicare così come é senza apportare modifiche.
La farina 180 W é la classica farina bianca 0 o 00 . La fumetto é la ri-macinatura più fine della classica farina di mais ( quella che si usa per la polenta). In realtà Montersino per le paste di meliga usa la fioretto che é una macinatura media tra la bramata e la fumetto , proprio per dare una rusticità maggiore in bocca. Io in questo caso avendo usato anche la farina di riso e il lupino ho preferito fare questa sostituzione.
Lo xantano non é fondamentale, ma rende l’impasto più elastico e quindi più facile da stendere. 
Ho ridotto leggermente la quantità di farina perché gli impasti senza glutine necessitano di più liquidi in proporzione. Ho fatto lo zucchero a velo perché il maltitolo ha una consistenza piú simile a quello che allo zucchero semolato, e avevo paura che si modificasse l’assorbimento dei liquidi. 
Ho lasciato l’impasto per un tempo maggiore in frigorifero per dare il tempo alle farine senza glutine di assorbire i liquidi ed evitare che i biscotti poi all’assaggio avessero quello che io chiamo l’effetto “gesso”.
L’utilizzo del lupino ha anche la funzione di ridurre l’indice glicemico del prodotto.

(Fonte Wikipedia)

martedì 29 ottobre 2013

COUPE DU MONDE DE CHOCOLATERIE

Buongiorno a tutti, 
la scultura della foto é il masterpiece con cui Davide Comaschi partecipa, per l'Italia, alla Coupe du monde de chocolaterie che si svolge in questi giorni a Parigi. É possibile dare un proprio voto online ...ma ovviamente gli italiani non trattandosi di calcio...non sono minimamente interessati...mi rivolgo a voi che mi seguite sul blog  perché sono certa che esprimerete il vostro voto per questa opera artistica che ci rappresenta! Grazie a tutti quelli che lo faranno e w l'Italia! 
Scusate per il post molto campanilista...ma sono certa che non me ne vorrete ...in fondo Davide Comaschi in questa competizione é l'Italia! 
Grazie Cri
Ps: per votare seguite il link e cercate in fondo alla pagina il pulsante VOTE
http://www.worldchocolatemasters.com/en/world_final_participants?p=1799&sortby=date&tab=3&popup=Y


Masterpiece di Davide Comaschi (ITALIA)



Il nostro Davide Comaschi all'opera
(credito fotografico CAST ALIMENTI)



Allenamento per la Coupe du Monde, che si è tenuto presso CAST ALIMENTI

sabato 26 ottobre 2013

MUFFIN SALATI RICOTTA VERDURA E PANCETTA



Mi piace sperimentare, provare a sostituire i vari ingredienti, trovare delle alternative. tempo fa ho acquistato delle farine senza glutine del Molino Dallagiovanna , me ne avevano parlato molto bene. Poi un po' per pigrizia un po' perchè in casa tutte le volte che sperimento c'è sempre qualcuno che si lamenta , ho rimandato la prova. un vero peccato visto che sono davvero buone.
L'occasione me l'ha data Michela,  una new entry nel gruppo in facebook , ha un blog "La cucina di Miky" dove propone ricette tutte rigorosamente senza glutine e devo dire molto interessanti. Tutte le sue ricette sono senza glutine e se volete una conferma andate a visitare il suo blog.
La settimana scorsa ho  individuato questa ricetta e ho deciso di provarla. Sono dei muffins salati senza glutine, molto gustosi e facili da fare.Nulla vieta ovviamente di farli anche con una farina classica, magari di farro .



Ingredienti:

200 gr di farina senza glutine (io ho usato la farina per frolle senza glutine del Molino Dallagiovanna)

1 bustina di lievito chimico per preparazioni salate (consentito)

100 ml di olio ( 50 g  evo e 50 g oli di semi ) 

2 uova intere

100 ml di latte

150 gr di ricotta

2 zucchine medie (150g)

1 carota ( 70 g)

1 spicchio di aglio

100 gr di pancetta affumicata a cubetti

100 gr di pecorino 

50  gr di parmigiano grattugiato (o grana)

sale/pepe/ semi di papavero/ semi di sesamo q.b.



Procedimento con il Bimby : 

Tritare pecorino e grana: 10 sec vel 6, tenere da parte
Rosolare la pancetta : 5 min 100 gradi vel soft
Mettere da parte 
Cuocere le verdure per 10  min a 100° gradi antiorario  vel soft
Io ho inserito subito le carote, le zucchine le ho messe dopo 5 minuti.
Mettere da parte.
Nel boccale miscelare i liquidi : uova, olio, ricotta, latte, il formaggio, sale e pepe.
30 sec vel 5. Aggiungere la farina con il lievito , le verdure e la pancetta , con la spatola mescolare grossolanamente.
Dosare l'impasto negli stampi appositi a me sono usciti 25 mini muffins .
Cuocere a 180° gradi per 15/20 minuti , il tempo dipende dal forno e dalla dimensione perciò regolatevi con il colore. 


Procedimento tradizionale:

Vi rimando al blog di Michela

Con questo post partecipo molto volentieri anche se fuori gara, all'iniziativa di Stefania del blog Cardamomo& C : Metti un celiaco a cena, per pubblicizzare il suo nuovo libro di ricette per celiaci e non solo...


giovedì 24 ottobre 2013

FOCACCINE AL GRANO SARACENO


Da qualche anno mi sono avvicinata al mondo dei lievitati, più o meno complessi, e devo dire che le "mani in pasta" mi hanno da subito catturato...ho sperimentato varie ricette e mi sono fatta un po' di nozioni per quanto riguarda gli impasti, le farine e i lieviti.
La prima conclusione a cui sono arrivata é che per avere un buon prodotto non ha così  importanza se si utilizza il lievito di birra o il lievito madre, ha molta più importanza invece come lo si usa.
Per quanto riguarda il lievito di birra, fresco o compresso, non fa differenza é importante usare poco, nell'ordine dei 5 g per chilo di farina, in questo modo é vero che il nostro impasto impiegherà molto più tempo a lievitare, ma sarà decisamente più digeribile e avrà acquisito aromi e profumi molto vicini a quelli di un impasto con il lievito madre. Per il lievito madre invece ha molta importanza che sia ben in forza ed equilibrato, per ottenere buoni risultati deve raggiungere almeno un anno di vita , inoltre richiede una maggiore assiduità nell'utilizzo, di conseguenza lo sconsiglio a chi non fa pane , focacce, grissini e quant'altro in casa.
L'altra conclusione a cui sono giunta é che con gli impasti lievitati non bisogna avere fretta, calma e pazienza devono farla da padrone , l'impasto va cioccolato ed accudito ...la fretta darà prodotti scadenti, poco saporiti e molto spesso di difficile digestione.
Con la calma e i tempi giusti otterremo prodotti di qualità, molto più gustosi e facili da digerire, i prodotti non avranno più "il sapore di lievito" ma il profumo del forno!
Questa ricetta é una mia libera interpretazione della focaccia con la patata del libro base , ho semplicemente fatto alcune modifiche, prime fra tutte le farine utilizzate (grano saraceno, farro integrale e una farina multi cereali ) che conferiranno un maggior gusto alle focaccine . Poi ho utilizzato il malto d'orzo al posto dello zucchero e ho ridotto la dose di lievito di birra.Di proposito non ho inserito tempi precisi di lievitazione, perché variano tantissimo  in base al tipo di lievito che usate, dalla temperatura esterna (estiva o invernale) in pratica troppe variabili...per cui regolatevi in base alle vostre abitudini e se è la prima volta che fate un impasto preparatelo la mattina per poterlo cuocere verso sera in modo che non rischiate di arrivare alla cottura con un impasto poco lievitato.
Le focaccine una volto pronte potranno essere gustate ancora tiepide come pane oppure farcite per ottenere dei gustosi panini.


Ingredienti per 6 persone:

Per la pasta

550 g di farina così suddivisa:
200 g di acqua temperatura ambiente
100 g di latte tiepido
1 patata media lessata e schiacciata 
30 g di olio evo ( extravergine d'oliva) 
10 g di malto d'orzo liquido 
1/4 di cubetto di lievito di birra o mezzo cucchiaino di lievito di birra in polvere o 100 g di lievito madre solido.
15 g di sale

Per la farcia

50 g di acqua
50 g di olio e.v.o
10 g di sale grosso 
aghi di rosmarino tritati q,b

Procedimento con il Bimby: 

Preparare la pasta

Versare nel  boccale acqua, latte , patata, olio, lievito, malto, 5 sec. vel. 4
Aggiungere la farina e il sale impastare 3 min. vel. Spiga.     
L'impasto ottenuto sarà appiccicoso, per cui ungersi le mani per toglierlo con più facilità dal boccale, stenderla sulla spianatoia infarinata e con un tarocco dargli le pieghe a tre, formare a palla.
Mettere l'impasto a lievitare per un paio di ore in una ciotola oliata, coperto.l'impasto deve crescere ma non troppo , non deve raddoppiare perché il resto della lievitazione lo farà in teglia una volta formate le focaccine.
Dividere l'impasto in 6/8 palline a seconda della dimensione che gli si vuole dare, disporle  molto distanziate su due placche da forno, foderate con carta forno o proteggi forno.
NB: Prestare attenzione a non maltrattare l'impasto, porzionare o con il tarocco senza sgonfiarlo.
Stendere le foccaccine con i polpastrelli  delle dita esercitando una leggera pressione , creare sulla superficie  i classici buchi della focaccia e cercare di mantenere la forma rotonda coprire con un telo e lasciare lievitare per circa un'ora.

Preparare la farcia:

Tritare gli aghi del rosmarino, io utilizzo il coltello o la mezzaluna.
Emulsionare rosmarino , acqua e olio 10 sec. vel. 4
Spennellare le focaccine con questa emulsione in modo uniforme e cospargere con qualche grano di sale grosso. 
Cuocere in forno caldo a 200°C per circa 20 minuti.
Io inforno prima nella parte bassa poi dopo dieci minuti alzò la teglia nel mezzo del forno.

Procedimento tradizionale: 

Lessare le patate con la buccia, pelarle e schiacciarle, una volta intiepidite, in una ciotola abbastanza capiente versate la farina, le patate , il malto, l’olio, e il lievito precedentemente sciolto in un po' di acqua tiepida . 
Iniziate ad impastare aggiungendo l’acqua e il latte.
Lavorate l’impasto finché non avrà raggiunto una consistenza morbida ed elastica.
Durante la lavorazione picchiettate bene con la mano in modo da incorporare l’ aria poi procedere come sopra. 


Il mio panino con: insalata misticanza, primo sale, pomodorini e bresaola valtellinese. Una vera delizia!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta quindicinale di Panissimo organizzata da Sandra di Indovina chi viene a cena? e Barbara di Bread & Companatico, che nel mese di ottobre è ospitata da Simona del blog Briciole

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VELLUTATE & C


Una delle preparazioni in cui il Bimby é ineguagliabile é la vellutata. Di ricette se ne trovano a migliaia ...io qui volevo semplicemente trascrivere delle indicazioni di base che valgono un po' per tutte le verdure .
Io solitamente quando devo preparare una vellutata seguo queste dosi:

Vellutata base per 4 persone

700 g di verdure miste ( 400-500 g sono costituiti dalla verdura principale , ad esempio la zucca, o la carota o gli asparagi per il resto del peso aggiungo una patata , a volte una carota, un porro, o scalogno o cipolla in base anche a quello che ho in casa) 
600 g di acqua
dado vegetale per insaporire

Nel Bimby:

Cuocio il tutto per 30 min a 100° gradi vel 2 
Al termine omogeneizzo a turbo per 1 minuto.
Se voglio cuocere anche altre pietanze nella campana allora cuocio a varoma.
Nel caso in cui , una volta omogeneizzato il tutto, vi accorgiate che é ancora troppo liquida non fate altro che proseguire ancora per il tempo necessario a varoma.
Oppure se al contrario fosse troppo densa aggiungete un misurìno o due di acqua , aggiustate di sale e miscelate a vel 5 per 20 sec.

Solitamente servo accompagnata da crostini di pane cotti in forno e da una "panna acida" un po' particolare, mescolo un po' di yogurt con il succo di limone...vado a occhio, diciamo che deve avere un gusto un po' asprigno . 
Oppure potete servirla con un filo d'olio crudo , con una spolverata di  zenzero o di macis. Un'altra idea può essere l'abbinamento con i gamberi , che si sposano benissimo sia con quella di patate , che di zucca. Li potete fare semplicemente al vapore ( nel qual caso li mettete nel varoma e li cuocete 10/15 min ) o saltati in padella.
O ancora potete aggiungere delle fette di pancetta saltate velocemente in padella, senza alcun condimento, fino a quando diventano leggermente croccanti.
Insomma vi potete sbizzarrire naturalmente assecondando i gusti dei vostri commensali.

Tempo fa ho provato questa vellutata suggerita ,da un cuoco toscano, durante la trasmissione Geo&Geo a noi é piaciuta molto , ovviamente io l'ho replicata nel Bimby!

VELLUTATA DI PEPERONI

Ingredienti

4 peperoni rossi 
2/3 carote
1 patata 
Sedano
Cipolla o porro ( in totale io inserito 700 g di verdura come sempre)
600 g di acqua 
Dado vegetale
1 foglia di alloro 

Procedimento classico:
Cuocere tutti gli ingredienti per 30/40 min e mixare con il minipimer .

Procedimento nel Bimby:
Io ho messo tutto nel boccale e ho cotto per 30 min a varoma vel 2 .
Al termine togliere la foglia di alloro e omogeneizzare a turbo per 1 minuto.

martedì 22 ottobre 2013

GRISSINI



Questa ricetta mi é stata consigliata da Angela un paio di anni fa , quando neofita del lievito madre, non sapevo come smaltire glie avanzi dei rinfreschi. Col tempo ho affinato la mia ricetta con le relative aromatizzazione . Da allora li ho rifatti diverse volte e da un anno ormai é diventato un rito. Tutti i giovedì , cascasse il mondo, si impastano i grissini. Sono diventata un 'esperta sia nello stenderli che nel cuocerli e i gesti ormai sono un vero e proprio rituale. Non sempre vengono come voglio, sopratutto quando c'é molta umidità, ma ormai si contano sulle dita di una mano gli insuccessi ...per il resto produco grissini in gran quantità ...che spariscono con la stessa velocità con cui sono apparsi! 

Nelle parentesi le dosi della ricetta di Angela, anche se ormai io uso sempre le altre dosi indicate.

Ingredienti:
Lievito madre g. 200 ( o 3 g  di lievito di birra) 
Farina g. 500
Acqua g. 240 ( 180)
Olio oliva g 120 ( 180)
Malto un cucchiaino
Sale un cucchiaino

*per quanto riguarda la farina io ne utilizzo di diverso tipo: la comune 0 , la Manitoba, la farina di farro, quella di Kamut, la semola di grano duro , quella integrale, a volte aggiungo anche quella di ceci in piccole quantità. 
Faccio sempre tre impasti da 250 g , e mi escono esattamente 72 grissini!

Esecuzione:
Inserire nel boccale o nella ciotola tutti gli ingredienti in questo ordine: lievito, olio, acqua, malto , farina e sale.
Lavorare insieme tutti gli ingredienti (se li fate nel Bimby 2 min. vel spiga) fino ad ottenere un impasto bello levigato :far lievitare per 12 ore. 
Io ormai da tempo preparo l'impasto  il giovedì, lo metto in frigorifero fino al mattino seguente  poi lo tolgo e il venerdì pomeriggio li stendo e li cuocio. Trovo che questo riposo li renda più profumati.


(Solitamente io divido l'impasto ( da 250 g di farina) in 24 grissini dividendo prima a metà , poi nuovamente a metà , poi ancora a metà . L'ultima pallina invece la divido in tre)

Preparare i grissini stendendoli a mano
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1606123994020


Potete aromatizzarli a piacere con formaggio grana padano, pecorino, origano, peperoncino, sesamo, semi di papavero . Queste aromatizzazioni potete  tutte aggiungerle nel modo suggerito dalla foto: preparate sulla spianatoia l'ingrediente scelto, e passerete le palline di impasto prima di stenderle. In questo modo verranno aromatizzati uniformemente. 


oppure passarli nella semola per renderli ancora più friabili. 
Preparare la teglia utilizzando quella a grata in dotazione al forno, rivestirla con la carta forno , che ripiegherete ai lati per fissarla. In questo modo cuocerete 12  grissini per volta . Con la dose intera ne vengono 48 .



Disporli sulla teglia e cuocere in forno a 220° per 10/15 minuti , quando sono pronti sfornare e lasciare raffreddare dopo di che ripassare in forno per farli diventare belli croccanti... ognuno si regoli poi in base al proprio forno!! Durante la cottura apro lo sportello del forno leggermente per un paio di volte per far fuoriuscire l'umidità .
Siccome ne faccio di tre tipi ( 6 teglie ) ne cuocio una alla volta quando sono pronti li metto da parte e cuocio i successivi...quando ho terminato alzo il forno a 230 gradi per 10 min. spengo e nella parte più bassa inserisco le teglie dei grissini, ormai freddi, tenendo lo sportello del forno aperto con una fessura ( uso un coltello ) e lascio tutta la notte.
La fessura serve per far uscire l'umidità altrimenti vi ritrovate i grissini mollicci anziché belli croccanti.
Gustosi...e belli da presentare in tavola!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta quindicinale di Panissimo organizzata da Sandra di Indovina chi viene a cena? e Barbara di Bread & Companatico che nel mese di ottobre è ospitata da Simona del blog Briciole


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Colgo l'occasione di questo post per ingraziare alcune amiche blogger che mi hanno fatto un gradito regalo.Hanno assegnato al mio blog due bellissimi premi:
Ringrazio Paola di Cioccolato amaro  per avermi scelto per il LIEBESTER AWARD



E Valeria di Torte per te e Isabella di Le vie della dolcezza per avermi scelto per THE VERSATILE BLOGGER AWARD



Per sapere qualcosa in più su di me vi rimando a questo post  dove già mi ero presentata per un altro premio tra blogger...e poi visto che siete tantissime e tutte bravissime regalo questo premio a ciascuna di voi! 

domenica 20 ottobre 2013

BISCOTTI AL CIOCCOLATO BIANCO E NOCI


Questi biscotti sanno di colazione della domenica, sanno di famiglia, sanno di bambini che gironzolano attorno alla mamma e le rubano l'impasto ... le tirano il grembiule per attirare la sua attenzione , sanno di bambini che vogliono aiutare la mamma a preparare queste dolci stelline, sanno di bambini che mentre aspettano i biscotti disegnano su un foglio il loro affetto. Ecco cosa rievoca la mia mente ogni volta che preparo i biscotti ... il dono di una mamma ai propri figli , un dono sempre gradito ...
Ho imparato questa ricetta sempre da Laura durante uno dei suoi corsi, li ho replicati tantissime volte , sempre con successo li ho pubblicati perché, a mio parere , sono ottimi per accompagnare un tè con le amiche o un'idea golosa per i pensieri natalizi . 


Ingredienti (per circa 50\60 biscotti):

100 gr. di cioccolato bianco a pezzettini, 
50 gr. di noci, 
200 gr. di farina, 
100gr. di zucchero di canna, 
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci,
100 gr. di burro a pezzi, 
1 uovo (da 60 gr), 
1 pizzico di sale


Procedimento con il Bimby:

Mettere nel boccale cioccolato e noci: 10 sec. vel.6 e mettere da parte. Inserire tutti gli altri ingredienti: 20 sec. vel. 6
Aggiungere il trito di noci e cioccolato, amalgamare: 10 sec. vel.2
Procedimento tradizionale:

Tritare in un robot da cucina le noci e la cioccolata e mettere da parte. 
Preparare la frolla: Setacciare la farina ed il lievito nella ciotola, e aggiungere il burro tagliato a pezzetti, freddo ma plasmabile.Lavorare fino a che non si ottiene un composto sabbioso (potete aiutarvi con un mestolo di legno per non scaldare troppo la frolla).
Unire lo zucchero e mescolare ancora un po', poi formare un cratere al centro. Sbattere le uova con il sale fino a scioglierlo, versarle al centro del cratere ed terminare la lavorazione.

Quando la frolla sarà pronta incorporare il trito di noci e cioccolata e lasciare riposare in frigorifero per circa mezz'ora. Stendere l'impasto con il mattarello e ricavare i biscotti con delle formine o con un bicchiere. Foderare la placca del forno con carta forno e disporvi i biscotti tenendoli distanziati. 
Cuocere in forno statico a 180° per 10-15 minuti (finchè i biscotti non saranno leggermente dorati in superficie).



Con questa ricetta partecipo al contest il contest "Di cucina in cucina" di Barbara del blog "Giorni senza fretta", ospitato dal blog Fotogrammi di zucchero e il tema del mese é:
                                                                   







Con questo post partecipo al Christmas idea party di Daisy Garden

Christmas Idea Linky Party - Daisy Garden

venerdì 18 ottobre 2013

Il rovo di bosco: Freddo elisir del drago al grano saraceno e zenzero

Curiosando qua e là nei blog che seguo mi sono imbattuta in questa deliziosa ricetta...forse non proprio semplice  per la difficoltà nel reperire alcuni ingredienti ...ma decisamente golosa! Inoltre è senza glutine e senza lattosio....e da replicare con il bimby è un vero gioco da ragazzi! Buona giornata a tutti *Cri*

Il rovo di bosco: Freddo elisir del drago al grano saraceno e zenzer...: Si narra che molti secoli fa, dal commovente e profondo pianto di un drago, la terra fece nascere un arbusto sinuoso e contorto, dalle lung...

CACCIUCCO DI CECI


Amo i legumi in genere ma se devo scegliere i ceci sono sicuramente i miei preferiti, per fortuna anche in casa piacciono e così , da quando ho scoperto questa ricetta, li ripropongo spesso. I ceci che utilizzo sono quelli secchi, ammollati per 12 ore e lessati ( in tanta acqua e con l' aggiunta di sale solo alla fine, per mantenerli più morbidi.) ma nulla vieta di utilizzare quelli che si trovano in commercio già cotti ...certo il gusto finale é un po' diverso ma otterrete comunque un buon cacciucco.
Nel tempo ho provato anche  ha sostituire le bietole con gli spinaci in foglia e devo dire che pure questa versione merita.
Ma passiamo alla ricetta

Ingredienti (Dose per 4 persone):

450 gr. di ceci lessati, 
200 gr. di bietole , solo le foglie lavate ed asciugate  ( o in alternativa cime di rapa o spinaci) 
40 gr. di olio di oliva, 
1 cipolla 
1 spicchio d'aglio, 
Un paio di filetti di acciughe sott'olio (facoltativi, io a volte non li metto!)
 2 cucchiai di passata di pomodoro,o dell'ottimoconcentrato sempre di pomodoro
800 cc di acqua, 
1 cucchiaio di dado vegetale Bimby, 
pecorino grattugiato a piacere, 
sale e pepe q.b. 
fette di pane abbrustolite. 

Preparazione con il Bimby:

Inserire nel boccale aglio, olio e cipolla 3 min. 100° vel. 4. 
Aggiungere le i filetti di acciuga ben sgocciolati 10 sec. 100° vel. 3. 
Unire le bietole tagliate a listarelle  10 min. 100° antiorario vel. 1
Aggiungere ceci, acqua, dado, passata di pomodoro, sale e pepe 25 min. 100° antiorario vel. 1
Disporre le fette di pane in piatti fondi e versarvi il caciucco spolverizzando con il pecorino

Ricetta tratta dal libro: La cucina regionale (Vorwerk Contempora)

mercoledì 16 ottobre 2013

TRANCETTI DI BRIOCHES RICOTTA E SPINACI di Luca Montersino


Una delle ultime puntate di Accademia Montersino, trasmesse su Alice la scorsa settimana, aveva come tema la pasta brioche e così mi sono ricordata che avevo in archivio questa bellissima ricetta di Luca ...
La pasta brioche dolcesale, é indicata per tutte le preparazioni sia dolci che salate, é sofficissima ed é più semplice da fare del classico impasto brioche molto più ricco e laborioso...naturalmente sto parlando della vera pasta brioche, non di quelle viste riviste rivisitate corrette ed alleggerite che popolano il web...
La pasta brioche dolcesale può essere considerata a tutti gli effetti un impasto base jolly che si adatta alle più disparate esigenze.
Qui é utilizzata per questi trancetti che possono essere serviti, nella versione mignon, come finger food durante un aperitivo oppure nella versione più grande come merenda golosa per i vostri bambini, anche farciti con crema o marmellata...

Ingredienti

Per il ripieno di ricotta e spinaci:

250 g di ricotta di pecora
125 g di spinaci lessati
35 g di parmigiano
25 g di uova
15 g di tuorli
8 g di amido di mais
3 g di sale

Per la finitura:

500 g di pasta brioches dolcesale 
30 g di tuorlo 
30 g di panna
10 g di sesamo

Per la brioche dolcesale:

500 g di farina 360 w (cercate qui la vostra farina che forza ha http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=241704....la Manitoba spadoni o farina d'America va bene....la Buratto del Mulino Marino va benissimo!) 
250 g di latte intero fresco
10 g di malto in polvere ( se non lo trovate usate anche quello liquido o del miele) 
20 g di latte in polvere intero
100 g di lievito madre o 12,5 g di lievito di birra o 6 g di lievito di birra secco
40 g di zucchero semolato
10 g di sale
100 g di tuorli ( 5/6 ) 
100 g di burro.

Preparazione:

Per l'impasto:

Nel Bimby:

Mettere nel boccale metà dose di latte, il lievito madre ( o di birra, o lievito secco) , lo zucchero, il malto e il latte in polvere : 10 sec vel 4. Questo passaggio é indispensabile solo se si usa il lievito disidratato (secco ) perché ha bisogno di essere attivato , diversamente potete aggiungere direttamente anche  la farina e azionare la spiga : aggiungere dal foro del coperchio i tuorli ,poco alla volta, e il restante latte, se necessario.( le farine non assorbono allo stesso modo, quindi potrebbe non essere necessario aggiungerlo tutto o addirittura potrebbe capitare di doverne aumentare la dose ) 
Quando l'impasto si compatta, e diventa bello liscio, aggiungere il sale e il burro in pomata a fiocchi . Lasciatelo incorporare fino a ottenere una pasta liscia ed elastica . Se l'impasto dovesse scaldarsi troppo ( é abbastanza normale che accada con il boccale bello pieno e l'azione meccanica della macchina) e non fosse ancora sufficientemente liscio non fate altro che fermare il Bimby e mettere tutto il boccale, con l'impasto, nel frigorifero. Lasciarlo anche per 30 minuti finché non ritorna freddo al tatto. Ideale sarebbe munirsi di un termometro, non occorre fare un investimento ce ne sono in vendita di economici , e controllare che l'impasto non superi mai la soglia dei 26 gradi ! Se li dovesse superare si rischia di dare inizio a processi chimici che deteriorerebbero il glutine e farebbero si che l'impasto non sia bello  elastico rendendone poi difficoltosa la lievitazione e la crescita in cottura.
Lasciate puntare sul tavolo coprendo con un telo per 15 minuti circa, quindi utilizzate come descritto nelle varie ricette.Io ho usato il lievito madre per cui ho messo in frigorifero ed l'ho usata il giorno  seguente dopo averla fatta acclimatare per un'ora circa.

Tradizionale:

Mettere la farina , il malto e il latte in polvere nella planetaria; a parte sciogliere il,lievito nel latte con lo zucchero e versateli in planetaria sulle farine. lasciatele impastare aggiungendo i tuorli. Unite infine il burro ammorbidito e lasciate lo incorporare fino a ottenere una pasta liscia ed elastica . Lasciate puntare sul tavolo coprendo con un telo per 15 minuti circa, quindi utilizzate come descritto nelle varie ricette.

Per il ripieno:

Nel Bimby:

500 g di acqua
1 cucchiaino di dado vegetale
1 kg di spinaci freschi
Lessare gli spinaci a varoma. Mettere nel boccale l'acqua e un cucchiano di dado vegetale, disporre gli spinaci nella campana del varoma. Per chiudere bene se necessario appoggiare un pesta carne sul coperchio. Cuocere a varoma per 20 min vel 2.( controllare la cottura,devono essere appassiti. Lasciare raffreddare.
10 g di olio evo
1 scalogno
Mettere gli  spinaci lessati , ben strizzati nel boccale con l'olio e lo scalogno e cuocere 5 /10 min a varoma a vel 2 . Ho aggiunto questa cottura a varoma per asciugare gli spinaci il più possibile. Quindi il tempo è variabile , verificare in base alle proprie esigenze. 
Al termine frullare a vel 5 per pochi secondi . Lasciare raffreddare e aggiungere gli altri ingredienti , miscelare a vel 5 per 20 sec.

Tradizionale:

Unire agli spinaci lessati , ben strizzati e tritati, alla ricotta quindi aggiungere il resto degli ingredienti e miscelate con cura; conservate a parte.



Riempite con il preparato un  sac-à-poche.
Stendere la pasta  brioche dolce sale  dello spessore di 0,5 cm formando un rettangolo largo 10 cm con la sac-à-poche formare sopra un filone per il verso della lunghezza e poi avvolgerlo con la pasta brioches. Tagliare dei trancetti della misura desiderata.Ricordatevi di pulire la lama del coltello dopo ogni taglio in modo da non sporcare la pasta. Mettere a lievitare in teglia su carta forno per 3 ore a 30°C. Lucidare i trancetti con uovo e panna miscelati in egual peso e spolverare con del sesamo;infornare a 190°C per 15 minuti circa. Mangiateli ancora tiepidi sono uno spettacolo!

Ricetta liberamente tratta da pag 124 " Croissant e Biscotti" di Luca Montersino

martedì 15 ottobre 2013

BLACK & WHITE WEDNESDAY

Ho questo evento in testa da quando ho aperto il mio blog. Sono molto orgogliosa di poter partecipare al Black & White Wednesday 'che semplicemente consiste in una galleria fotografica creata per coloro che apprezzano la' bellezza noncolore '.
E' stato avviato da Susan di 'The well seasoned cook' nel luglio 2011 e ora è organizzato da Cinzia di Cindystar
Black & White Wednesday puo' essere considerato un evento culinario con scadenza settimanale che mostra tutto ciò che riguarda il cibo e che  i vostri occhi possono catturare in una foto in bianco e nero.
Grazie a Urvashi di Budding Homemaker che ospita settimana # 101

English version
This event is in my mind since I've opened my blog. I'm very proud to participate at  Black & White Wednesday'  a photo gallery event for those who appreciate the 'colorless beauty'. This event was started by Susan of 'The well seasoned cook' on July 2011 and now organized by Cinzia of Cindystar
Black & White Wednesday is a weekly culinary event showing anything related to food your eyes can catch in a b/w picture
Thanks to Urvashi of Budding Homemaker that is hosting  week #101


Questa è la mia foto :  OCTOPUS
This is my pic:    OCTOPUS




   
Se volete partecipare anche voi!


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lunedì 14 ottobre 2013

Anna in Casa: ricette e non solo: Bomboloni ripieni al forno


Questo fine settimana é stato molto movimentato e ricco di impegni , e purtroppo mi é rimasto ben poco tempo da dedicare al blog, quindi la programmazione settimanale é saltata...ho deciso però di condividere con voi questa ricetta pubblicata da Anna nel suo blog . Sono dei bomboloni alla crema cotti al forno. La ricetta é arrivata nel gruppo Bimby tramite Enrica , il nome esatto é Pariserbullar, e come sempre ha contagiato tutte le altre Bimbyne che a turno si sono cimentate nella realizzazione ovviamente la versione con la crema pasticcera é andata per la maggiore, ma li hanno provati anche con la confettura, la nutella o la crema gianduia...anche Anna ne è rimasta colpita e così ha deciso di pubblicarla sul suo blog! Dato che tutte le replicanti sono rimaste più che soddisfatte del risultato ottenuto  a me non resta altro che condividere con voi queste delizie al forno! Buona settimana a tutte! *Cri*

Correte a leggere la ricetta nel blog di Anna in Casa: ricette e non solo: Bomboloni ripieni al forno: So che ultimamente sto pubblicando molte ricette dolci, ma cosa posso dirvi se non che ogni tanto la mia passione per lo zucchero" ...

sabato 12 ottobre 2013

SCALOPPINE DI POLLO ALLA BIRRA CON FUNGHI E PURÈ DI CAROTE


Quando mio papà si é presentato con dei bellissimi funghi Verdoni ( in calce trovate alcune informazioni sulle loro caratteristiche principali) appena colti non ho resistito all' idea di cucinarli al più presto. Dato che io amo molto le scaloppine con i funghi, anche se solitamente si fanno con i porcini ho pensato  di farle ugualmente e vi garantisco che i verdoni non hanno nulla da invidiare ai loro più nobili fratelli...sono in effetti funghi molto gustosi  e dal aroma intenso. Ho scelto di bagnarle con una birra artigianale molto buona. É una birra non filtrata , non pastorizzata e rifermentata in bottiglia, che utilizzo spesso in cucina ...sia in abbinamento che in cottura . E per ultimo anziché il solito purè di patate  ho abbinato un puré di carote ! Insomma un piatto classico leggermente rivisitato e tutto da provare ...considerato il successo ...pensate che con le quantità indicate abbiamo pranzato in due...io e mia figlia...anziché in quattro! 


Ingredienti per 4 persone

Per le scaloppine

500 g di petti di pollo a fette
Farina bianca q.b
200 cc di 6.2 AL TOP BEER ( capsula oro - bionda)
Burro q.b
Olio e.v.o q.b
Sale q.b

Per i funghi:

200 g di verdoni o colombina verde o Russola Virescens ( o in alternativa funghi porcini) 
Burro , una noce
30 g di olio e.v.o
Dado vegetale q.b
Prezzemolo
1 spicchio d'aglio

Per il purè di carote:

500 g di carote pulite a rondelle
120 g di latte intero
50 g di parmigiano reggiano
20 g di burro
Sale q.b

Per i funghi trifolati

Procedimento:

Mondare i funghi, lavandoli sotto acqua corrente, asciugandoli molto bene e tagliandoli a fettine.
Scaldare in un tegame olio, burro, abbondante prezzemolo tritato e aglio ( in spicchio se lo si vuole togliere, o tritato come da ricetta classica) quando si inizia a percepire il profumo del prezzemolo aggiungere i funghi puliti e tagliati.
Cuocere coperti per 5 min, aggiustare con il dado vegetale e proseguire la cottura sempre coperti per altri 5 min.Tenere da parte.

Procedimento nel Bimby:

Dopo aver mondato e tagliato i funghi, inserire nel boccale abbondante prezzemolo e l'aglio ( se preferite toglierlo, lo aggiungerete insieme all'olio ) tritare 5 sec vel 6.
Aggiungere l'olio: 3 min a 100 C antiorario vel soft.
Aggiungere i funghi, il dado vegetale e cuocere 10 min a100 C antiorario vel soft.
Togliere dal boccale e tenere da parte.

Per il purè di carote.

Procedimento:

Procedere come per il purè di patate. Lessare le carote e passarle nel passaverdura.
In un tegame mettete un po' di burro, una volta sciolto aggiungere le carote passate e cuocere per il tempo necessario aggiungendo un po' di latte. Completare con parmigiano.
Il purè di carote resta meno compatto rispetto a quello classico  di patate. 

Procedimento con il Bimby: 

Inserire le carote, il latte e il sale. Cuocere 15 min a 100 C vel 1. Poi proseguire per altri 15 min a varoma vel 1. Alla fine frullare il tutto a vel 8. Se necessario addensare ancora qualche minuto a varoma e completare con una noce di burro e parmigiano. Togliere dal boccale e tenere da parte.

Per le scaloppine:

Infarinare le fettine di pollo. In una padella scaldare olio e burro e cuocere la carne, raggiunta la rosolatura salare e annaffiare con abbondante birra.
Sfumare e aggiungere i funghi trifolati, procedere per qualche minuto.

Servire le scaloppine accompagnate con il purè di carote, se volete potete dargli anche la forma a quenelle.



Russola Virescens , Colombina verde o Verdone




Con questa ricetta partecipo al contest di CINZIA (Essenza in cucina)  e VALENTINA (My taste for food) :  COLORS & FOOD del mese di ottobre sono il marrone e l'arancione i colori dell’ autunno


In questa ricetta ho utilizzato la birra artigianale 6.2 AL TOP BEER , capsula bionda. Una birra non filtrata , non pastorizzata e rifermentata in bottiglia.  
http://www.altopideas.it


Con questa ricetta partecipo al contest Autumn is here di Mela & Cannella , in Le ricette dell'autunno potete trovare tutte le ricette che partecipano ...

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giovedì 10 ottobre 2013

Calendula e Camomilla: #1 BLOGGER: E' TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA?

Ho condiviso qui nel blog questo post di Calendula e Camomilla proprio perchè condivido a pieno quello che ha scritto trovo che il seguire un blog debba essere una cosa piacevole non obbligatoria...questo post mi ha inoltre riportato a quello che era il mio progetto iniziale....costruire una rete di blog amici in sintonia fra loro !
Giusto per fare un esempio di quanto possano contare alcune cose...il blog a cui arriverete cliccando sull'icona è uno tra i blog in vetta alle classifiche in Gran Bretagna, e molto seguito anche altrove...ha un centinaio e poco più di  lettori fissi ma in realtà per i contenuti e le pubblicazioni è uno dei più cliccati...quindi tutti al lavoro !!!Buona lettura e buona serata *Cri*




Calendula e Camomilla: #1 BLOGGER: E' TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA?: Ciao a tutti Oggi vorrei parlare di sub4sub, spam e qualsiasi altra cosa simile. Ho notato che molte blogger ultimamente ne parlano e a...



POLPO CON LE PATATE


Una ricetta semplicissima, che trovate sul libro base "Io e il mio Bimby", ma veramente gustosa. A volte noto che siete tutte alla ricerca di ricette nuove, basterebbe sfogliare il libro base per trovare già tantissimi spunti...sopratutto per chi ha da poco acquistato il Bimby e sta ancora " prendendo le misure" . Questa rientra in quelle ricette facili e di sicuro risultato. Il polpo vi sorprenderà per la sua morbidezza, questo grazie alla cottura con temperatura costante. Ottima anche la citronette in abbinamento . Se poi vi volte sbizzarrire vi propongo un'altra ricetta di Claudia, del blog " La cucina di stagione" , la sua versione molto sfiziosa aggiunge alle patate il sedano e le olive taggiasche. Naturalmente potete seguire il procedimento Bimby indicato qui sotto, aggiungendo semplicemente il sedano ripulito dai fili e già a piccole rondelle con le patate nel varoma. In questo modo vi resterà croccante.

Ingredienti per 4 persone:

Per la citronette:

1 spicchio di aglio
1 mazzolino di prezzemolo
40 g di olio e.v.o
50 g di succo di limone

Per il polpo e le patate:

300 g di patate
300 g di acqua
50 g di vino bianco secco
800 g di polpo fresco ( fino ad 1 kg senza problemi!) 
1 cipolla piccola in quarti
1 spicchio di aglio
1 rametto di prezzemolo
sale 
2 pomodorini tagliati a metà

Tempo di cottura: 30 min a Varoma

Preparazione con il Bimby:

Prepariamo la citronette:
Mettere nel boccale aglio e prezzemolo e tritare 5 sec. vel. 7. unire olio e limone ed emulsionare 15 sec. vel. 4 e mettere da parte. 
Preparare il polpo e le patate:
Sbucciare le patate, tagliarle a tocchetti e metterle nel vassoio del Varoma. 
Versare nel boccale acqua e vino, mettere il polpo, la cipolla, l'aglio e il prezzemolo, posizionare il Varoma, cuocere 30 min. antiorario temp. Varoma  vel soft/mestolo.
Togliere dal  boccale, versare in una ciotola e lasciare intiepidire nell'acqua di cottura. 
Tagliare il polpo a tocchetti e metterlo in un piatto da portata. Aggiungere le patate, aggiustare di sale, condire con la citronette preparata e i pomodorini. 

Ricetta tratta dal libro base " Io e il mio Bimby" pag.102 

martedì 8 ottobre 2013

Panissimo, aperta la raccolta di settembre!

indovina chi viene a cena?: Panissimo, aperta la raccolta di settembre! - Pan...: Panissimo è una raccolta aperta a tutti i blogger e non-blogger  che vorranno spedirci le loro ricette di lieviti, dolci o sa...che ne pensate?


LA FOCACCIA BARESE


In questi giorni , su Alice tv, stanno trasmettendo Pan per focaccia con Renato Bosco
Seguendo queste puntate mi é venuta voglia di rifare la focaccia barese, quella con la patata all'interno dell'impasto, perché la ritengo una tra quelle più soffici che io abbia mai provato. Leggevo che per i baresi la focaccia é un rito e viene consumata in qualsiasi momento della giornata. Ho trovato la ricetta su Giallo Zafferano,che a sua volta ha pubblicato una ricetta del Consorzio della focaccia barese....e l'ho adattata al Bimby , facendo tesoro di alcune indicazioni che Bosco ha dato nel corso del suo programma.

Ingredienti ( per 2 teglie da 32 cm) 

Per l'impasto:

200 g Semola rimacinata di grano duro
300 g  Farina di grano tenero di tipo 0 ( io ho usato la Pandisempre, una farina macinata a pietra, del Mulino Marino
300-350 g di acqua
100 g patate lessate e schiacciate
200 g lievito madre  ( in alternativa 5 g di lievito di birra) 
50 g Olio di oliva extravergine 50 g più q.b. per oliare l'impasto e la teglia
10 g sale 
10 g malto d'orzo

Per il condimento:

Pomodori ciliegino q.b
20 Olive baresane in salamoia ( o in alternativa olive verdi o nere ) 
Origano q.b.
Olio di oliva extravergine q.b.
Sale q.b.

Procedimento con il Bimby:

Se utilizzate il lievito madre ricordarsi di rinfrescatelo almeno tre ore prima.
L'acqua da utilizzare dovrà essere a temperatura ambiente o fredda in estate quando le temperature sono più alte.
Lessare una patata in acqua bollente, dopo di che pelarla e schiacciarla con una forchetta.
Nel boccale inserire parte dell'acqua ( 250 g ) , la patata , il lievito , il malto miscelare 10 sec a vel 4, aggiungere la farina e lavorare a spiga
Quando l'impasto inizia a compattarsi , aggiungere la rimanente acqua dal foro del coperchio. Continuare a spiga e incorporare nello stesso modo  l'olio e per ultimo il sale.
Lasciare riposare nel boccale per 10 minuti .
Infarinare una spianatoia e capovolgervi l'impasto , che sarà molto morbido , aiutarsi con un tarocco e fare le pieghe a tre almeno due o tre volte. Poi serrare l'impasto e disporlo in una ciotola oliata . Solitamente io utilizzo una ciotola grande in modo che l'impasto abbia spazio per crescere. 


Mettere il tutto a riposare in frigorifero a 4 C in questo modo avrà il tempo di maturare, per tutta la notte. Il giorno seguente togliere l'impasto e lasciarlo acclimatare per ameno un'ora, poi dividerlo con il tarocco facendo attenzione a non strapparlo. 


Stendere e condire la focaccia: prendere due teglie del diametro di 32 cm e oliare, cospargendo l’olio in tutta la teglia con le mani o un pennello.
Adagiarvi l' impasto al centro, capovolgendolo per oliarlo da entrambi i lati, e allargare l’impasto  con molta cautela aiutandosi con i polpastrelli per stenderlo fino a coprire l’intera superficie della teglia. In questa fase l'impasto va maneggiato il meno possibile per evitare di far uscire l'aria, inglobata durante la fase di impasto , e i gas, prodotti dai lieviti.
Lasciare lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio . 


Per sapere se l’impasto è lievitato correttamente e non è collassato, occorrerà fare una prova: schiacciate leggermente la superficie dell’impasto con un dito, la pasta dovrà ritornare alla forma iniziale proprio perché  sufficientemente elastica.

Accendere il forno alla massima potenza , l’ideale sarebbe 270°, ma il forno di casa  solitamente non arriva a questa temperatura. 


Guarnire la focaccia : schiacciare con le dita i pomodorini e distribuirli fino a riempire la superficie della focaccia.
Mettere le olive, oliare nuovamente, aggiungere un pizzico di sale e dell’origano secco.
Fare cuocere la vostra focaccia in forno statico (o ventilato) preriscaldato alla massima potenza per 20 minuti , infornate inizialmente nella parte bassa e poi a metà forno.
Una volta sfornata, la focaccia dovrà risultare croccante fuori e soffice dentro, alta.
Se possibile , servire  la focaccia barese calda! .



Per il procedimento classico:
http://ricette.giallozafferano.it/Focaccia-barese.html