lunedì 30 settembre 2013

BISCOTTI DI FROLLA ALLA RICOTTA...E GABRIELE BOZIO


La scorsa settimana ho seguito presso "La scuola di cucina intelligente" di Magazzino alimentare, un corso per appassionati, molto interessante, sulla pasticceria leggera.
A tenerlo é stato Gabriele Bozio, chef pasticcere di grande professionalità.


Ottimo maestro che affronta ogni argomento con una precisione e pignoleria pazzesche.
Si perché mentre lui spiegava io scrivevo...e solo rileggendo a casa gli appunti presi mi sono accorta della quantità di informazioni e di conoscenze che ci ha trasmesso.
Anche lui come Luca Montersino, spiega, parla e lavora senza mai perdere il filo...senza mai dimenticare nulla...superflue le domande tanto sono chiare e precise le sue spiegazioni, in poche parole un corso coinvolgente, pieno, ricco di nuove tecniche ed informazioni rispetto a prodotti spesso snobbati o poco conosciuti.


Gabriele Bozio é docente di corsi di formazione nel settore pasticceria con specializzazione nella pasticceria salutistica, si dedica alla sperimentazione a 360 gradi di prodotti alternativi a quelli classici della pasticceria come burro, uova e zucchero semolato e farina 00.
Egli sostiene l'importanza di sapere utilizzare e lavorare gli ingredienti per non rovinarli, 
preservandone cioè  le qualità organolettiche e nutrizionali , perché é solo partendo da un prodotto naturale che si riesce a dare al nostro corpo quello di cui ha bisogno.
Tutto ciò va fatto tenendo presente che la pasticceria, a differenza della cucina,  é ludica e deve appagare, deve gratificare ...il dolce non deve solo nutrire.
Nei suoi dolci egli parte da prodotti naturali , non da semi lavorati o preparati...e li utilizza al meglio.
Non mi dilungo sulle spiegazioni accurate che il maestro ci ha fornito rispetto a tutti i prodotti "alternativi" utilizzati, solo alcune informazioni rispetto allo zucchero saccarosio , quello che comunemente utilizziamo nelle nostre case.
La dolce morte bianca, così viene spesso chiamato, é un prodotto fatto solo per dare la sensazione di dolcezza, ed é un prodotto subdolo, che scompare, per cui viene assunto in grande quantità senza che rendersene conto.
Difficile é quantificare lo zucchero che ingeriamo in una giornata, é presente ovunque: bibite , caramelle, prodotti da forno e chi più ne ha più ne metta.
Bozio propone diverse alternative come dolcificanti, alternative integrali come la panela, lo zucchero di canna integrale che caratterizza molto il prodotto finito, che ha un gusto preciso, per questo si tende a metterne meno e già questa é una cosa positiva. 
Il prodotto integrale dello zucchero ci porta a ridurre le dosi...lo stesso discorso vale anche per le farine dove l'integrale dando più gusto , saziando di più ci porta a consumarne di meno.
Quando si parla di panela ci si riferisce a quella macinata che non é cristallizzata , ma é umida al tatto sembra sabbia bagnata...
Se trovate confezioni con dicitura" Zucchero di canna integrale" e il prodotto all'interno é cristallizzato , sappiate che vi stanno imbrogliando!
Altre alternative allo zucchero saccarosio sono la frutta essiccata, come uvetta fichi, albicocche oppure lo sciroppo d'agave, lo zucchero d'uva e i malti d'orzo o di riso.
Il malto dolcifica al 60 % (fatto 100% il valore dello zucchero !) ma ha un gusto più caratterizzante , inoltre ha un basso indice glicemico, ha un incremento graduale per tutta la mattina e non da picchi di glicemia come lo zucchero bianco. Quindi é indicato nei biscotti per la colazione, l'unico abbinamento che non gli si addice è con i dolci contenenti frutta fresca.
Vi proporrò presto alcune sue ricette e per il momento vi rimando ad un post scritto sul blog de La cucina intelligente proprio a questo riguardo dove troverete già due chicche del maestro.
Io invece ho rispolverato una vecchia ricetta di biscotti di frolla alla ricotta e ho apportato alcune modifiche. La ricetta già era senza uova, quindi é adatta a chi é intollerante o allergico all'uovo. É alleggerita di latticini, la ricotta di capra contiene lattosio in quantità minime. Non ha zucchero saccarosio.

BISCOTTI DI FROLLA ALLA RICOTTA CON CONFETTURA DI FICHI

Ingredienti per 50 biscotti 

300 g  farina di farro ( 150 g bianca e 150 g integrale) 
300 g ricotta di capra 
130 g burrolí ( in alternativa della buona margarina non idrogenata!) 
70 g malto d'orzo 
sale
Lievito 1 bustina
Confettura di fichi ( con zucchero d'uva) o in alternativa utilizzate una delle vostre fatte in casa.



Procedimento nel Bimby:

Inserire nel boccale gli ingredienti nel seguente ordine: burrolí , ricotta, farina, malto e lievito.
Impastare 20 sec a vel 5 ( come una frolla)
Vi risulterà un impasto morbido ma asciutto.
Spolverare la spianatoia e stendere la frolla con un matterello, coppare i biscotti in cerchi da 4/5 cm , disporre al centro la confettura e chiudere a mezzaluna. Consiglio di sigillarli con i rebbi di una forchetta per evitare che si aprano in cottura.
Ripetere fino ad esaurimento della pasta , vi usciranno all'incirca una cinquantina di biscotti. 
Cuocere in forno caldo a 200° C per 10/15 min , o comunque fino a doratura.

PS: un consiglio che Bozio ci ha dato per la cottura nel forno di casa é di accendere il forno sempre alla massima temperatura ( 230/240 ) e poi abbassare, una volta inseriti i biscotti o i dolci,  alla temperatura indicata per la cottura. In questo modo si avrà la temperatura corretta per tutto il tempo. Questo aiuta ad ovviare ad uno dei problemi principali del forno di casa che é la perdita della temperatura nel momento in cui si apre lo sportello!


Qui trovate i suoi prossimi corsi :
Pasticceria per le intolleranze il 25 e 27 novembre 2013
Pasticceria per le intolleranze il 21-22 maggio 2014 

Con questa ricetta partecipo al contest il contest "Di cucina in cucina" di Barbara del blog "Giorni senza fretta", ospitato dal blog Fotogrammi di zucchero e il tema del mese é:
                                                                   



domenica 29 settembre 2013

Daisy Garden: I Regali di Natale - il kit per i biscotti


Ho trovato quest'idea sul blog di Daisy Garden...e devo dire che mi è sembrata davvero carina, se passate da lei trovate tutte le istruzioni per farli e il link per scaricare la ricetta dei biscotti...cominciare a pensare ai regali di Natale adesso ci evita di arrivare sempre all'ultimo momento, con l'indecisione che ne consegue,  e ci aiuta a scegliere con calma dei pensieri adatti alle persone a cui vogliamo bene!
Buona settimana a tutte! *Cri*
Daisy Garden: I Regali di Natale - il kit per i biscotti: Amiche, ho meditato e meditato... e alla fine ho deciso che il venerdì, all'interno dell'iniziativa  TRE MESI DI IDEE PER NATALE , ...

sabato 28 settembre 2013

PETTI DI POLLO IN SALSA DI POMODORI E OLIVE di Laura Piovani


Lo avete mai fatto un corso Bimby? Io ho avuto la fortuna di seguirne  parecchi e devo dire che oltre a delle gustose ricette si imparano sempre cose nuove. La maggior parte delle  dimostratrici,  a loro totale carico, si attivano per offrire alle clienti questo prezioso servizio . Non per tutte é possibile , quindi se siete tra le fortunate che possono accedere a questi corsi non fateveli sfuggire...é un modo per ripassare , per scoprire tutte le potenzialità del vostro Bimby, che molto spesso non viene sfruttato al meglio.
Laura, da cui ho acquistato il Bimby, ama il suo lavoro e lo fa con grande passione, i suoi corsi sono sempre ben strutturati e le ricette che propone sono sempre particolari oltre che gustose. La ricetta di cui vi scrivo oggi l'ho imparata proprio ad un suo corso.

(ricetta eseguita ad un corso Bimby del 18 aprile 2012)

Ingredienti

Per la maionese: 
300 gr. olio di semi di girasole
1 uovo (da 60 gr) + 1 tuorlo a temperatura ambiente
60 gr. succo di limone (1 limone circa)
1 pizzico di sale
Oppure, come ho fatto io, potete preparare la maionese cotta, aumentando la quantità di limone.

Per la salsa: 
10 pomodorini secchi sott’olio più qualcuno per guarnire (sgocciolati)
120-150 gr. di olive denocciolate 
facoltativo anche 10/15 capperi

Per il pollo: 
1lt. di acqua, 
1 ½ cucchiaino di sale grosso, 
1 pezzetto di sedano, 
1 carota, ¼ di cipolla 
500/600 gr. di petto di pollo tagliato a fettine sottili

Procedimento con il Bimby:

Preparare la maionese: appoggiare una brocca sul coperchio chiusi del Bimby, azzerare la tara della bilancia e pesare l’olio. Tenere da parte. Nel boccale perfettamente pulito versare l’uovo, il tuorlo, il succo di limone e il sale: chiudere con il coperchio ed il misurino capovolto. Versare l’olio a filo sul coperchio frullando 1 min  vel.5. Si otterrà una maionese un poco morbida, per la maggiore quantità di limone. Mettere da parte.
Senza lavare il boccale mettere pomodorini e olive, tenendone qualcuna per guarnire, tritare 10 sec. Vel.6. Unire alla maionese messa da parte.
Senza lavare il boccale versare acqua, sale e verdure. Sistemare le fettine di petto di pollo sul vassoio ed eventualmente anche nel recipiente del Varoma.Posizionare il varoma e cuocere: 20 min. temp. Varoma, vel.2. A cottura ultimata, trasferire su un piatto da portata il pollo senza sovrapporlo e versarvi sopra la salsa. Versare la salsa in eccesso in una coppetta e servire a parte.Guarnire al centro con pomodorini e olive e servire.
L'unica variante che ho apportato è stata nella maionese ,io ho fatto quella cotta e qui trovate la ricetta




giovedì 26 settembre 2013

NUTELLA BIMBY


Anche voi siete golose di nutella? Si si ...proprio nutella ...perchè questa crema é unica ed irripetibile! Una ricetta segreta che da sempre rende felici grandi e bambini....sono convinta infatti che non esista persona al mondo che almeno una volta nella vita non abbia desiderato di affondare le dita in un barattolo di nutella! Ovviamente é noto a tutti che questa crema non sia propriamente un prodotto salutare e da brave mamme ci dobbiamo attivare per trovare delle alternative altrettanto gustose.
Oggi quindi vi propongo una ricetta golosa per i vostri "bambini" piccoli e grandi ma anche da regalare alle amiche: la crema gianduia o nutella Bimby, come mi piace chiamarla. 
Devo dire che nella versione ultima che ho provato , quella con il latte condensato , é davvero molto simile all'originale ....ovviamente manca l'igrediente segreto...quello che fa la differenza...ma sono convinta che ai vostri golosoni non mancherà così tanto. 
Visto che per preparare questa crema é necessario il latte condensato ho pensato di inserire anche la ricetta per farlo con il Bimby ... é un latte talmente gustoso che non ha nulla da invidiare al più noto dulce de leche...veramente da leccarsi i baffi!
Entrambi i prodotti se correttamente conservati ( in frigorifero in barattoli chiusi ) si conservano per parecchio tempo...ma solitamente non ci si deve preoccupare di come conservarli perché finiscono prima! 

Per il latte condensato:

Ingredienti

500 gr. di latte intero( ATTENZIONE: massima dose consigliata, non raddoppiare o vi troverete a raccogliere latte ovunque!)
250 gr. di zucchero (potete anche ridurre la quantità o utilizzare 150 gr. di zucchero semolato e 100 gr. di moscobado o muscovado- zucchero di canna integrale, nel qual caso vi verrà di un color nocciola intenso e con un gusto più caratterizzato,  )
20 gr. di burro facoltativo
1 cucchaino da tè raso di maizena o amido di mais

Procedimento con il Bimby:

Inserire nel boccale lo zucchero 20 sec. vel a turbo 
Aggiungere il latte impostare 30 minuti a Varoma vel 3\4,mettendo il cestello capovolto sul coperchio per evitare schizzi vari. Bisogna mettere il cestello sopra il Bimby e non il tappo misurino, perchè il latte ha bisogno, durante l'ebollizione di perdere acqua sotto forma di vapore. Con il tappo misuratore il vapore si condensa e ricade dentro.
Potete anche fare 30 min. a 100° C così evitate gli schizzi.
Se non si è ancora addensato potete proseguire nella cottura di 10 min alla volta...se avete messo i 100° passate a Varoma a questo punto di schizzi non se ne fanno più!
Non preoccupatevi se lo vedete un pò fluido(la densità deve essere simile alla cioccolata calda),raffreddandosi si addensa e diventa tipo budino.
Invasare e tenere i vasetti capovolti sotto una copertina al calduccio fino a quando non sono freddi.
Con questa dose io ho ottenuto un vasetto da 300 gr.
Si conserva in frigorifero per qualche mese...

Procedimento tradizionale:

Mettere tutto in una pentola dai bordi alti,cuocere per 40 minuti mescolando di tanto in tanto.    

                                            
Per la crema gianduia o nutella Bimby:
ricetta del libro base verde (la variante alla crema gianduia)

Ingredienti

100 gr Nocciole tostate
100 gr Cioccolato Fondente
100 gr Cioccolato Bianco
100 gr Cioccolato al Latte
 80 gr Olio di Semi
150 gr Zucchero
150 gr Latte Intero

Procedimento con il Bimby:

Polverizzare  lo zucchero e le nocciole: 20 Sec. Vel. 9.

Aggiungere il cioccolato: 20 Sec. Vel.7\8.

Unire il latte e l'olio. Cuocere :7 Min. 50° Vel.4.

Io però ho apportato qualche piccola modifica, vi trascrivo anche la mia versione:

Ingredienti

100 gr. di pasta di nocciole
(la preparo così... e siccome si conserva per parecchi mesi ne ho sempre un po' pronta )
100 gr Cioccolato Fondente
100 gr Cioccolato Bianco
100 gr Cioccolato al Latte
40 gr olio d'oliva
60 gr. di latte condensato
150 gr Zucchero (80gr. di muscobado -zucchero di canna integrale+70 gr. di zucchero semolato )
150 gr Latte Intero

Procedimento con il Bimby:

Polverizzare lo zucchero: 20 Sec. Vel. 9.

Aggiungere il cioccolato: 20 Sec. Vel.7\8.

Unire il latte,la pasta di nocciole, il latte condensato e l'olio.

Cuocere: 7 Min. 50° Vel.4.

Così fatta devo dire che assomiglia molto alla nutella ..ma è decisamente più salutare!!!

mercoledì 25 settembre 2013

LE TRE CIVETTE...un po' di "fatto a mano"

Oggi volevo condividere con voi questo post di Le tre civette, passate a curiosare nel suo blog troverete sempre proposte interessanti e molto raffinate....inoltre se la manualità non fa per voi potrete acquistare i suoi manufatti nel suo e-shop!

letrecivette: Tutorial DIY ghiande: a casa mia preparare il caffè è un gesto d'affetto per sè stessi e per gli altri un gesto assimilato da mamma , a volte lei prepara i...


martedì 24 settembre 2013

DESSERT DI PESCHE COTOGNE


Sulla bancarella di frutta di Silvana erano in bella vista delle pesche cotogne meravigliose, a polpa soda e molto profumate! L'acquisto é stato la naturale conseguenza...troppo belle per lasciarle giacere sul suo banchetto. L'idea era di provare finalmente le pesche sciroppate , che da parecchio tempo mi propongo di fare, ma poi presa dalla frenesia da marmellata ho deciso di preparare quello che io definisco più un dessert che una confettura. La ricetta é semplicissima e molto rapida. Io naturalmente l'ho fatta nel Bimby , ma é possibile cuocerla anche in padella .
Le pesche utilizzate dovranno essere per forza quelle cotogne, perché sono le sole ad avere una polpa così soda, diversamente anziché un dessert otterrete una composta perché le fettine non resteranno compatte. 



Ingredienti per 3 vasetti da 300 g

1200 g di pesche cotogne pulite e a fette ( quelle toscane sono tra le più rinomate)
200 g di zucchero
Succo di 1/2 limone

Procedimento nel Bimby

Inserire nel boccale le pesche e il succo di limone
Cuocere per 20 min 100 C antiorario vel 1
Aggiungere lo zucchero e cuocere 15 min  a Varoma antiorario vel 1.
Una volta terminata la cottura le pesche risulteranno ancora intere , invasare bollenti, chiudere ermeticamente e capovolgere. Coprire con un panno e lasciare raffreddare.
I vasi dovranno essere sterilizzati e i tappi nuovi.

Otterrete un dessert gustoso da servire  in accompagnamento ad un gelato o ad una mousse oppure da consumare così semplicemente al cucchiaio.


    

domenica 22 settembre 2013

CIAO...CIAO....ESTATE


Da oggi siamo ufficialmente nella stagione autunnale, per salutare l'estate ho pensato di dedicarle un post. Alcuni scatti dell'ultima vacanza in Maremma. 
Come tutti gli anni a settembre trascorro le mie vacanze a Castiglione della Pescaia, nella Maremma toscana....le immagini parlano da sole quindi non mi dilungo troppo un solo lezio , una filastrocca scritta da un'amica e a me dedicata! Buona domenica a tutti voi e ciao ...ciao...estate!

Sempre a maggio e a settembre
le vacanze lei si prende 
ed il mare se lo gode
mentre qui ci si rode...
La toscana rivierasca 
con il mare calmo o in burrasca
immortala con l'obiettivo 
ed il cuor suo e' giulivo
quando anche sotto l'ombrellone 
inventa una ricetta a Castiglione.
Lei con il Bimby o anche senza
una ne fa e cento ne pensa !

(Filastrocca della sera-Cristina Bargigia)

O





































I LOVE ITALY ( ALLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE NATURALI E CULTURALI DELL'ITALIA )








































venerdì 20 settembre 2013

FILETTO DI MAIALE CON POMODORINI E SENAPE


Su come questa ricetta sia entrata nella nostra cucina ci sono pareri discordanti, fatto sta che ormai da parecchi anni per me é diventata la preferita per cucinare il filetto di maiale.
Semplice , gustosa e sopratutto si può preparare in anticipo.

Il filetto di maiale è una delle carni più magre disponibili e, secondo la tabella di confronto dei produttori di carne di maiale nazionale, è quella con il più basso contenuto di grassi saturi, come i petti di pollo. Il filetto è parte del lombo e poiché vi è poco grasso può essere preparato in tantissimi modi, in particolare saltato nell'olio bollente o tagliato e  appiattito a medaglione.

La carne di maiale può essere insaporita da marinatura prima o dopo della cottura. Una cosa molto importante da ricordare per quanto riguarda la cottura del filetto é che non va fatto cuocere molto, infatti una cottura eccessiva provoca l'asciugatura della carne. È  buona norma utilizzare un termometro di carne per testarne la cottura. La temperatura perfetta per uccidere ogni trichine: dai 150° C ai 165° 

Ingredienti per 4 persone

600 g filetto di maiale
500 g di pomodori datterino
Olio extravergine d'oliva
Sale marino integrale
Erbe aromatiche ( rosmarino, timo e maggiorana)
Senape etra forte
Aceto balsamico


Procedimento:

In una terrina tagliare i pomodori, salarli condire con olio e aceto balsamico lasciare riposare.
Tritare le erbe aromatiche finemente, metterle in padella con parte dell'olio e portare a temperatura. Cuocere e rosolare da ambo i lati il filetto, che deve rimanere morbido . Coprire e lasciare riposare.
Scolare i pomodori e passare il liquido in una ciotola, aggiungervi  due cucchiai di senape  e lavorare il composto.
Un paio di ore prima di servire: affettare la carne a medaglioni, disporre in un piatto da portata o in una pirex e irrorare con il sughetto, contornare con i pomodorini e lasciare insaporire il tutto , coperto.

Fonti e approfondimenti

Per la temperatura di cottura Bressanini il top

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/02/16/le-ricette-scientifiche-il-maiale-alla-birra/

http://forum.bbq4all.it/viewtopic.php?f=1&t=5326

http://www.cibo360.it/cucina/scuola/cottura/cottura_carne_temperatura.htm

http://www.alice.tv/corsi-di-cucina/filetto-di-maiale-ricette

http://imparalarteemettilaintavola.blogspot.it/2011/02/temperatura-della-carne.html

mercoledì 18 settembre 2013

RISOTTO ALLA PESCATORA


Da tempo volevo provare il risotto con il pesce nel Bimby....ma non so dirvi il perché continuavo a rimandare. Il timore che la cottura non fosse perfetta , la paura di ritrovarmi con un risotto-poltiglia...e così ogni volta che mi veniva voglia di provare rimandavo....
Poi un giorno avevo in casa un po' di pescetti da finire...calamari, seppie , gamberi e della cozze decongelate...quantità minime non adatte a farne una pietanza...solo sugo di pesce o risotto ...e così mi sono decisa!
Vi trascrivo solo il commento di mio figlio, notoriamente iper critico nei miei confronti! 
" Mamma é il risotto migliore che tu abbia fatto !"
Il risultato é stato all'altezza delle aspettative e il piatto é più semplice da fare rispetto al risotto classico.
La ricetta da cui sono partita l'ho trovata nel ricettario ufficiale del Bimby poi ho apportato alcune modifiche in base alle mie necessità .


Ingredienti per 4 persone

350 g di riso
700 g di brodetto ( ottenuto bollendo un po' di teste di gambero e dado vegetale in acqua) 
250 g di gamberi grigi code
150 g di cozze già sgusciate ( in alternativa cozze e vongole fresche)
3 calamari medi
100/150 g  polipetti
100/150 g seppie
12 pomodorini datterino
Prezzemolo
Peperoncino
Aglio
Olio

Procedimento nel Bimby:

Nel  boccale tritare il prezzemolo per 5 sec. vel. 7, e mettere da parte.
Inserire nel boccale l'olio, l'aglio e il peperoncino : 100° C 3 min vel soft/mestolo antiorario.
Aggiungere seppie, polipetti e calamari tagliati ad anello, cuocere a 100° C per 5 min vel soft/mestolo antiorario, sfumare con il vino bianco e proseguire per altri 3 min.
Completare la cottura 10 min. temp.Varoma vel. soft/mestolo


A questo punto aggiungere il riso, i gamberi, le cozze sgusciate, i pomodorini e il brodetto bollente e cuocere per il tempo necessario ( se avete cotto i mitili a parte aggiungete qui la loro acqua: pesatela insieme al brodetto non dovete superare i 700 g indicati in ricetta)
Nel mio caso 100° C 13 min vel soft/mestolo antiorario.
A cottura ultimata travasare in una pirofila , aggiungere il prezzemolo tritato e mescolare.
Decorare con prezzemolo in foglie , pomodorini.



Una piccola nota riguardo alla quantità di liquido: i miei molluschi hanno lasciato parecchia acqua e nonostante la cottura a varoma mi sembrava ancora tanta, quindi ho preferito aggiungere subito 600 g di brodetto e ne ho tenuto da parte un po' , per correggere eventualmente alla fine.

Io ho utilizzato cozze già pulite e congelate perché per me non é così semplice procurarmene di fresche , ma se volete potete utilizzare mitili freschi.
Procedere facendo aprire le cozze e le vongole in due padelle separate.
Lasciare raffreddare e sgusciare conservando l'acqua delle vongole filtrata che aggiungerete insieme al brodetto.tenere qualche mitile con il guscio per decorare.

Con questa ricetta partecipo al contest di settembre de La mia cucina improvvisata


lunedì 16 settembre 2013

PASSATA DI POMODORO


Quest'anno la maturazione di frutta e verdura si é tutta posticipata di un paio di settimane raro infatti é trovare ancora così tante pesche ed albicocche in questo periodo.
Lo stesso vale per i pomodori da passata e così  é  ancora possibile preparare la salsa di pomodoro per l'inverno.
Lo sapevate che le prime tracce della preparazione di tale salsa si trovano nel "Cuoco galante" di Vincenzo Corrado del 1778, anche se non veniva ancora associata alla pasta o alla pizza. Solo più tardi infatti si inizierà ad utilizzarla come condimento. Per la versione moderna della salsa si deve arrivare all' Artusi.
Come tutti gli anni io la preparo con il Bimby e devo ammettere che oltre alla praticità e al notevole risparmio di tempo e fatica viene proprio buona.
É un po' diversa rispetto a quella tradizionale perché nel procedimento classico vengono eliminati sia la buccia che i semi , qui invece vengono frullati, ma vi garantisco che non ho mai avuto problemi di eccessiva acidità o conservazione.
Importante é frullare i pomodori a vel 6/7 prima di cuocerli , ed eventualmente se la si preferisce cremosa , frullarla ancora un po' a vel 8 dopo circa 10 minuti di cottura. Tutto ciò per evitare di trovarvi con una salsa di colore arancione anziché rosso intenso, infatti cuocere i pomodori a pezzi e poi frullarli a cottura ultimata vi darà una salsa si vellutata ma color carota.
Altra accortezza da prendere é di non superare le dosi indicate, il rischio é di raccogliere salsa ovunque.
Coprite inoltre il coperchio con il cestello , in tal modo potrete togliere il tappo misuratore ed evitare che il pomodoro schizzi ovunque.

Una volta terminata la passata ed imbottigliata, se dovete procedere con altre dosi potete tranquillamente non lavare il boccale. Per il coperchio invece io consiglio un risciacquo veloce anche senza asciugare ma che evita che il residuo di passata si cuocia nuovamente e si incrosti in modo tale da rendere poi difficile la pulizia del coperchio.
Due parole sulla sterilizzazione. 
In generale, tutti i cibi conservati che non vengono fatti cuocere e che hanno un basso grado di acidità (pH sopra il 4,6), possono costituire un ambiente adatto alla crescita del botulino. La tossina botulinica è stata ritrovata in alimenti molto diversi come mais in scatola, peperoni, fagiolini, melanzane, barbabietole, funghi, spinaci, olive, tonno, paté, affettati sotto vuoto, pesce conservato e mascarpone. 
La passata di pomodoro COTTA come le confetture non é sicuramente uno dei conservati a rischio botulino, l'acidità naturale del pomodoro la preserva dalla contaminazione di questo pericoloso batterio però é sempre meglio non rischiare ed inoltre resta il pericolo delle muffe. Quindi é molto importante seguire le piú elementari norme igieniche e operare le opportune sterilizzazioni.
É necessario sterilizzare i vasi utilizzati per invasare e comprare sempre tappi nuovi. 
Per la sterilizzazione dei vetri potrete optare per la bollitura o per il forno a microonde , l'importante é eseguirla. Io poi personalmente invaso la passata bollente, chiudo il tappo e capovolgo . Lascio raffreddare i vasi coperti ( con una coperta di lana!) a testa in giù  e una volta pronti li capovolgo, li etichetto e li ripongo in dispensa.
In tanti anni non ho mai avuto problemi proprio perché sterilizzo per bene i vasi ed uso tappi nuovi, ma se volete essere più tranquilli bollite nuovamente i vasi pieni e lasciateli raffreddare nell'acqua di bollitura. Tenete comunque presente che questi sistemi non scongiurano il rischio di botulino, mentre sono efficaci per tutte le altre muffe.
Vi consiglio a tal proposito la lettura di questo articolo:Verità e bufale sul botulinismo in cucina( sito della Fondazione Veronesi )


Ingredienti per 2 bottiglie da 500 ml

1500 g di San Marzano a polpa soda e belli maturi
1 cucchiaino da tè di sale marino integrale di Trapani
1 cucchiaino di zucchero
Qualche foglia di basilico

Mettere i pomodori a pezzi nel boccale , 5/6 sec a vel 6
Aggiungere il sale e lo zucchero, cuocere 30 min a varoma  vel 2.
Appoggiare sul coperchio il cestello capovolto per evitare gli schizzi.
Se é sufficientemente densa travasare in vasi di vetro sterilizzati , chiudere, con tappi nuovi, e capovolgere . Lasciare fino a raffreddamento poi etichettare e riporre in dispensa. 
A piacere potete aggiungere qualche foglia di basilico e un pizzico di peperoncino.